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La Direzione di comando e controllo della Protezione Civile – Dicomac – ha disposto che il temine ultimo per la presentazione delle domande per la verifica della agibilità post sismica degli edifici privati è il prossimo 15 ottobre. All’indomani del sisma dello scorso 24 agosto il Dicomac ha avviato una intensa attività di censimento dei danni agli edifici, iniziando da quelli scolastici, per poi continuare con quelli privati. Nelle aree epicentrali sono stati effettuati 14.000 sopralluoghi e fronte di 50.000 istanze con il 49% di edifici ritenuti agibili e circa il 15% da poter essere, con piccoli interventi, resi tali .
Al Comune di Terni sono state presentate 78 richieste a fronte di altrettanti sopralluoghi con un solo esito di sgombro di una abitazione e conseguente emanazione di contributo ai residenti per la ricerca un’autonoma sistemazione.
“Dal quadro emerso e considerato il tempo trascorso dall’inizio delle attività di verifica e quello degli esiti emersi – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Bucari – riteniamo che il termine ultimo per la presentazione delle istanze sia adeguato in quanto le richieste urgenti si vanno esaurendo. Resta alta, invece, l’attenzione rivolta dall’Amministrazione all’edilizia scolastica che rimane priorità assoluta. Il monitoraggio degli edifici scolastici è costante in merito a prevenzione e miglioramento sismico. Relativamente al censimento degli edifici privati, i dati forniti per i Comuni lontani dall’epicentro registrano esiti di agibilità superiori al 70%”.
Foto: (archivio) TerniLife ©
