“Verificheremo attentamente che la Giunta regionale rispetti le leggi e si attenga scrupolosamente al mandato dell’Assemblea legislativa. Vigilerò attentamente affinché non ci sia una sorta di ‘soccorso rosso’ al ‘compagno’ Di Girolamo, sindaco di Terni, a cominciare dall’utilizzazione del tesoretto accumulato grazie all’aumento dei canoni idroelettrici provenienti per il 90 per cento dalla Erg, che ammonta a circa cinque milioni di euro all’anno”. Lo annuncia il capogruppo di Forza Italia all’Assemblea legislativa dell’Umbria, Raffaele Nevi, spiegando che “quei soldi non possono essere spesi per ripianare il bilancio del Comune ma occorre destinarli ad investimenti, come prevede la legge regionale”.
Nevi evidenzia che la norma prevede una specifica destinazione dei fondi: “per l’anno 2016 la Giunta è autorizzata a destinare agli enti locali cui afferiscono le attività degli impianti di grandi derivazioni di acque pubbliche ad uso idroelettrico-forza motrice la somma di due milioni di euro per lo sviluppo territoriale negli ambiti del turismo, degli eventi per la valorizzazione del territorio locale, dell’ambiente e del decoro urbano”.
Il capogruppo regionale di Forza Italia rimarca inoltre un altro passaggio della legge: “la Giunta regionale, acquisito il parere della commissione dell’Assemblea legislativa competente per materia, stipula con gli enti locali appositi protocolli finalizzati all’approvazione di progetti presentati. I protocolli sottoscritti e i progetti presentati dovranno poi essere trasmessi alle Commissioni consiliari”.
“Se non vi sarà chiarezza – conclude – presenterò una modifica legislativa per evitare il rischio di un utilizzo improprio dei fondi”.
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