L’Arma siciliana ha rintracciato ed arrestato un diciannovenne palermitano pregiudicato che, grazie alle indagini svolte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Terni, è stato colpito da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal G.I.P. di Terni per aver rapinato all’inizio dell’anno una banca a Borgo Rivo.
Risale allo scorso 27 gennaio la rapina messa in atto da due malviventi all’Agenzia della Banca Popolare di Spoleto di Via del Rivo, a Terni. La dinamica aveva visto entrare in azione verso le ore 11 dapprima un solo criminale che, a volto scoperto e con un taglierino in mano nascosto sotto un giornale, era entrato nella filiale. Mentre l’uomo minacciava i presenti con l’arma, il complice, col volto coperto da un passamontagna, entrava in banca. I rapinatori, entrambi con un marcato accento siciliano, dopo essersi fatti consegnare da un impiegato i quasi 1.500 € delle casse, si davano alla fuga a piedi. Ma l’immediato ed efficace intervento delle pattuglie dell’Arma ha dato i suoi frutti. Infatti il meticoloso sopralluogo sulla scena del crimine effettuato dai militari specializzati del Nucleo Investigativo, l’estrapolazione dei filmati del sistema interno di videosorveglianza e l’escussione puntuale dei testimoni sono stati fondamentali per la macchina investigativa. L’esito dell’analisi effettuata dai laboratori del R.I.S. di Roma sui reperti raccolti, l’invio dei fotogrammi dei rapinatori ai Comandi Arma di tutta Italia e le successive individuazioni fotografiche effettuate dalle vittime hanno portato all’individuazione certa del rapinatore che aveva agito a volto scoperto in un diciannovenne palermitano pregiudicato. L’inequivocabile quadro probatorio raccolto nei confronti del giovane, già responsabile di reati contro il patrimonio ed inerenti gli stupefacenti, insieme all’accertamento della sua immediata fuga dopo la rapina verso il settentrione e il suo rientro a casa solo dopo qualche giorno, ha portato all’emissione da parte del G.I.P. di Terni di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per rapina aggravata in concorso.
Il giovane, rintracciato dai Carabinieri siciliani in provincia di Palermo, è stato associato al carcere dell’Ucciardone. Sono ancora in corso gli accertamenti volti all’individuazione del suo complice.
Foto: (archivio) TerniLife ©