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“Il bando per l’assegnazione in locazione degli alloggi di Edilizia residenziale sociale – dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia – è una opportunità concreta, potranno fare domanda di partecipazione per accedere alla formazione della graduatoria tutti coloro che sono alle prese con il problema casa. Gli appartamenti messi a disposizione sono 44, oltre quelli che si renderanno liberi nel periodo di vigenza della graduatoria”.
“Si tratta complessivamente di circa 60 alloggi che costituiscono una delle risposte dell’Amministrazione al bisogno del disagio abitativo – aggiunge Malafoglia – risposte che vanno collocate dentro un quadro più ampio di azioni e percorsi che l’assessorato al Welfare e all’Edilizia Pubblica sta mettendo in campo in una logica di welfare comunale non incentrato sul concetto di assistenzialismo ma di supporto, fondato su relazioni più sinergiche tra pubblico, privato e Comunità Europea e sull’innovazione sociale. Partiamo con una prima disponibilità con l’obiettivo di incrementare il numero degli alloggi disponibili in modo da accogliere le domande degli esclusi. Vogliamo dare risposte anche a chi resta fuori evitando di alimentare la competizione tra chi entra e chi, invece, rimane escluso. Nelle prossime settimane attiveremo diversi incontri tra le parti sociali e le associazioni di volontariato che si sono messe a disposizione per agevolare la procedura della compilazione delle domande”.
Possono fare domanda di partecipazione i nuclei familiari, i coniugi non legalmente separati, anche se residenti in abitazioni diverse, purché non in possesso di sentenza o provvedimento di separazione.
I requisiti che devono essere presenti alla data di pubblicazione e a quella dell’eventuale assegnazione, sono: il possesso della cittadinanza italiana, di un paese aderente all’Unione Europea o di paesi che non aderiscono purché in regola con la normativa in materia di immigrazione; la residenza attiva o lavorativa nella Regione da almeno 24 mesi consecutivi, e di almeno 18 nel Comune; assenza di precedenti assegnazioni di alloggi realizzati con contributo pubblico o di precedenti finanziamenti agevolati concessi da soggetti pubblici; non titolarità di diritti connessi alla proprietà, nei diversi aspetti, su alloggi; ISEE non superiore a 12.000,00 euro. La domanda può essere compilata anche nelle Organizzazioni Sindacali e le Associazioni di seguito elencate che provvederanno all’invio telematico delle stesse, nel programma informatico regionale: Sunia, Unat, Sicet,Ugl,Acli,Fismic, Associazione S.C.S., Unione Inquilini Terni, L’arcobaleno & il Mare.
Entro 30 giorni dalla conclusione del termine della presentazione delle domande, entro il 29 dicembre 2016, verrà approvata la graduatoria provvisoria e l’elenco degli esclusi in ordine decrescente di punteggio e a parità di punteggio, in ordine decrescente di valore ISEE. La graduatoria sarà pubblicata on line sull’Albo Pretorio del Comune per ulteriori 30 giorni ai sensi della normativa di legge. Nel periodo della pubblicazione della graduatoria i soggetti interessati possono formulare richiesta di regolarizzazione della domande non corrette.
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