La seconda commissione consiliare, che si è riunita stamattina a Palazzo Spada, ha approvato all’unanimità (assente Crescimbeni) due proposte d’atto d’indirizzo, inviandole al consiglio comunale: la prima riguarda la convenzione tra il Comune e l’Ente Cantamaggio, mentre la seconda riguarda i Servizi Educativi Comunali.
Con l’atto d’indirizzo sul Cantamaggio, la commissione, presieduta da Francesco Filipponi, chiede che il consiglio comunale impegni sindaco e giunta a “riconsiderare un rapporto diretto tra l’amministrazione comunale, l’Ente Cantamaggio e le istituzioni regionali di riferimento, che in questi anni hanno supportato la manifestazione, per avere maggiori approfondimenti ed avere ulteriori dettagli tecnici sullo stato della festa identitaria cittadina, con il fine di intraprendere un’azione più incisiva nell’ambito del marketing territoriale”.
Inoltre con l’atto si chiede di “avviare una attività di ricognizione del materiale presente nell’archivio dell’Ente Cantamaggio e di recupero di testimonianze documentali, ed inoltre a prevedere una o più giornate durante la manifestazione collegate alla apertura straordinaria dei musei cittadini”. Infine con lo stesso atto si chiede di “costituire un tavolo tematico partecipato, funzionale alla discussione da tenere parallelamente alla consulta del turismo, che coinvolga esperti, associazioni artistiche, musicali del territorio al fine di coadiuvare l’associazione Ente Cantamaggio, nella direzione organizzativa di festa rituale, in modo tale da creare una direzione culturale, antropologica e artistica che rispecchi la pluralità delle voci del territorio valorizzando le competenze professionali dei vari settori coinvolti (arte, musica, progetti creativi, recupero e rifunzionalizzazione delle tradizioni, storia e risorse del territorio ternano). Con il secondo atto d’indirizzo la commissione chiede al consiglio d’impegnare sindaco e giunta a “garantire la continuità educativa, adoperando le migliori strategie, per l’anno scolastico 2016/2017 per le richieste di conferma e le nuove iscrizioni; garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali necessaria a mantenere un alto standard qualitativo dei servizi educativi; continuare nel corso della parte rimanente dell’anno 2016, il percorso partecipativo per tutelare al meglio la chiusura dei cicli scolastici, in particolare per la riprogrammazione delle attività di tre scuole comunali per l’infanzia prevista in DGC 213/16 – Campitello, Trebisonda e Grillo Parlante”- anche in una prospettiva 0-6 anni o con altre ipotesi di alternanza didattica”.
Inoltre “in relazione alla riprogrammazione delle attività della scuola comunale dell’infanzia “Campitello”, si chiede di trovare una soluzione di continuità educativa per le richieste di conferma, considerando anche la nuova collocazione del Nido Cucciolo”; “in relazione alla scuola statale di Maratta verificare prima della revoca della deroga, pur prevedendo per motivi di risparmio il recesso del contratto di affitto, il mantenimento della sezione in altra sede, all’interno dello stesso Istituto comprensivo, considerando le esigenze del territorio periferico in crescita e tenendo presenti le decisioni in merito alla riorganizzazione dei servizi comunali”; “in relazione alla scuola d’infanzia “Rataplan” garantire la copertura educativa in caso di lista d’attesa”; “in relazione alla scuola comunale “Aula Verde” con il trasferimento nella nuova sede ripristinare la sezione e mezza o affiancare la sezione di scuola dell’infanzia con una sezione ponte rivolta ad i bambini da 18 a36 mesi”.
Si chiede poi di “istituire la Consulta per i Servizi Educativi comunali, per sviluppare e potenziare le sinergie tra Amministrazione, operatori scolastici, utenti e territorio; provvedere celermente nei tempi richiesti negli atti di indirizzo già approvati, alla differenziazione e aumento delle fasce ISEE progressive; prevedere report di gradimento dell’utenza dei SEC, prevedendo con cadenza temporale congrua, rilevazioni statistiche, in modo da avere un aggiornamento costante; rendere sistematica la partecipazione dei Comitati di Gestione nella definizione degli obiettivi, degli indicatori di performance e nel monitoraggio mediante la costruzione di un report cittadino”. Infine, con lo stesso atto della seconda commissione s’intendono impegnare sindaco e giunta “a rendere pubbliche (rendendole fruibili anche on line) le graduatorie e comunicarle all’utenza delle Scuole Comunali dell’Infanzia e dei Nidi comunali con celerità, secondo le tempistiche normative e regolamentari previste in materia, ed inoltre i dati economici relativi alla gestione e riorganizzazione e ad implementare celermente l’attività di coordinamento pedagogico”.
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