La Ternana Calcio Femminile si ritiene soddisfatta per la conclusione sulla vicenda del “caso Blanco”. “Seppur riteniamo – scrive la società – che una squalifica di 3 mesi, data a una giocatrice, con inizio in questo periodo sia solamente una pena parziale, siamo soddisfatti che la Procura Federale abbia riconosciuto che la giocatrice abbia sottratto la caparra dell’accordo e sia fuggita dagli impegni presi per tesserarsi con un’altra società in modo oscuro e non corretto”.
“Allo stesso tempo – continua la nota – informiamo che tramite l’avvocato Carignani verrà chiesto nulla osta per riottenere in sede civile la caparra di 7.400 € e per richiedere, alla giocatrice Maria Gimena Blanco, danni d’immagine e sportivi pari a circa cento mila euro. Sperando che la suddetta si prenda le proprie responsabilità e non rimanga nel proprio paese d’origine per gabbare la legge italiana e la sentenza della Procura Federale”.
Foto: Ternana Calcio Femminile ©