Sono il 30% in più i partecipanti alla seconda edizione del Premio letterario Città di Lugnano, cresciuto anche in termini di qualità rispetto alla prima edizione. I dati sono stati presentati ieri in conferenza stampa il sindaco Gianluca Filiberti, l’assessore alla cultura Alessandro Dimiziani, il presidente della giuria Paolo Petroni e la presidente dell’associazione Ippocampo Rossella Viti che hanno illustrato le caratteristiche del Premio, resi noti i finalisti e presentata l’edizione 2016 delle “Settimane della cultura”.
I finalisti sono Giuseppe Catanzaro con “Charlie non fa surf”, Claudio Morandini con “Neve, cane, piede”, Anna Luisa Pignatelli con “Ruggine”, Gilda Policastro con “Cella”, Francesco Ricci con “Fatto di sangue” e Antonio Rossetti con “Qualunque cosa sia Dio”. Per gli inediti invece i finalisti sono Antonio Antonelli con “La levata delle 13”, Carlo Ceccarelli con “La fede”, Luca Ceragioli con “La mia barberia”, Flavio Minelli con “Infatuazione senile” e Francesca Pontiggia con “Secret”.
Il premio verrà assegnato sabato prossimo, 23 luglio, in Piazza Santa Maria, dalla giuria di esperti integrata dal voto di una giuria popolare. Durante la cerimonia del 23 luglio saranno consegnati anche i Rosoni d’argento a personalità che si sono distinte in vari campi a livello nazionale. Il riconoscimento sarà quest’anno assegnato a Claudio Pace, neonatologo e ricercatore all’azienda ospedaliera dell’Università di Siena, a Franco Mandelli presidente dell’Ail (Associazione italiana leucemie) e di Ginema per la ricerca sulle malattie ematologiche, a Fiorello Primi, presidente del club “I borghi più belli d’Italia” e a Fernanda Cecchini, assessore alla cultura della Regione Umbria.
Incorporato nel Premio anche il concorso “Adotta un ulivo e scrivi un testo di vita e libertà” che lega insieme l’appuntamento letterario con la collezione mondiale di ulivi che conta a Lugnano 900 esemplari provenienti da tutto il mondo. Durante la conferenza stampa è stato presentato anche il programma delle “Settimane della cultura” che inizieranno venerdì e si protrarranno fino al 18 agosto con l’organizzazione di molte associazioni, tra cui Ippocampo, insieme al Comune di Lugnano. Arte, teatro, mostre, spettacoli, eventi, letteratura e riscoperta e degustazione di prodotti locali sono i temi dell’edizione 2016.
“Il Premio sta crescendo e per noi è motivo di orgoglio – ha detto il sindaco Filiberti – la seconda edizione conta il 30% in più di adesioni e numerose importanti case editrici che sono presenti per la prima volta. Abbiamo centrato un obiettivo di grande valore, culturale e turistico, perché con il Premio e le Settimane della cultura siamo riusciti a riempire tra luglio e agosto tutte le strutture ricettive del territorio”. “Anche quest’anno – ha sottolineato l’assessore Dimiziani – le “Settimane della cultura” sono un contenitore pieno di iniziative interessanti e che insieme al Premio ci consentono di aumentare la nostra visibilità. Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione e all’impegno di tutte le associazioni del territorio”. “La qualità dei partecipanti al Premio, già buona l’anno scorso, quest’anno è aumentata notevolmente – ha puntualizzato Petroni – tanto che abbiamo anche ampliato da cinque a sei i finalisti della narrativa”.
Presente alla conferenza stampa anche Rossella Viti, presidente di Ippocampo, associazione che organizza Verdecoprente Festival giunto alla sua quinta edizione e integrato nelle iniziative culturali anche di Lugnano. “Il progetto – ha spiegato la Viti – mette in rete i comuni di Amelia, Lugnano in Teverina, Guardea, Montecchio, Giove e Alviano ed ospita artisti che lavorano per alcuni giorni sul territorio creando uno spettacolo offerto poi al pubblico con il quale l’artista interagisce al termine della performance. E’ un festival che si rivolge anche alle scuole per consentire ai giovani di avvicinarsi all’arte e alla creatività”.
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