Le Forze dell’Ordine avevano appena ritrovato e restituito al legittimo proprietario, un cittadino indiano, il ciclomotore di cui aveva denunciato il furto in Questura; all’interno del bauletto porta oggetti, aveva trovato un costume da bagno maschile, un paio di occhiali da sole e due cuffiette da piscina, oggetti che aveva buttato nel vicino cestino della spazzatura, mentre aspettava che un amico lo raggiungesse portandogli il casco per poter andare a casa. Durante l’attesa è arrivato un ragazzino che, avvicinatosi al ciclomotore, stava per metterlo in moto. Alle rimostranze del proprietario, il minore ha risposto che quel motorino era il suo. Quando ha capito però che il vero proprietario stava per telefonare alle Forze dell’Ordine, il ragazzino, prima ha corretto la sua versione, dicendo che quello era il motorino di un suo amico, e poi, senza attendere l’arrivo della Polizia, si è velocemente allontanato a piedi.
La Squadra Volante però l’ha rintracciato subito dopo, in base alla descrizione fornita dal cittadino indiano e gli immediati accertamenti hanno consentito di verificare che quel ragazzo circolava con lo scooter rubato da oltre quindici giorni. Il minore, un quindicenne marocchino, è stato perciò denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.
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