Approvato ieri sera l’atto d’indirizzo della prima commissione consiliare (che prendeva le mosse da un precedente atto di Enrico Melasecche) con il quale si chiede alla sindaco e alla giunta di “attivare una fase d’informazione verso i cittadini prima dell’avvio del nuovo sistema di street control”, un dispositivo elettronico che consente d’individuare le irregolarità al codice della strada, con applicazione immediata della sanzione.
Inoltre si chiede di “predisporre una mappa dei parcheggi a tempo, indispensabile per consentire ai residenti e agli autorizzati a circolare nella Ztl spazi adeguati per il parcheggio” e di “fare in modo che lo street control venga utilizzato in modo da rappresentare un elemento di difesa e tutela per i cittadini più deboli e più esposti alle criticità del traffico”.
“Non c’è alcun intento di fare cassa attraverso lo street control – ha detto l’assessore Christia Falchetti Ballerani, intervenendo in sede di replica al dibattito a nome della giunta – ma solo di far rispettare la legalità e di garantire la vivibilità della città specialmente per l’utenza debole”. “Lo street control è ormai uno strumento utilizzato in molte città, un occhio elettronico che aiuta quello umano. La campagna d’informazione – ha spiegato l’assessore – è già iniziata con la conferenza stampa dello scorso aprile”. L’atto, che era stato illustrato dal presidente della prima commissione consiliare Faliero Chiappini, è stato approvato con 24 voti a favore, uno contrario e due astenuti, insieme ad un emendamento proposto da Franco Todini con il quale si chiede di utilizzare il nuovo strumento privilegiando i servizi di controllo sulle coperture assicurative, la regolarità dei permessi ZTL e le auto rubate.
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