E’ stata inaugurata oggi, lunedì 27 giugno, alla prestigiosa università Luiss di Roma, la mostra d’arte contemporanea dell’artista ternano Cristiano Carotti. Si chiama “Terapie d’urto” il ciclo di esposizioni collettive di cui fa parte Carotti insieme ad altri performer: Bruno Cerasi, Jago, Jerico, Robocoop e Pietro Zucca. La mostra Volumi è metafora di una terapia fisica e tangibile, fatta di urti frontali fra opere e spettatori. Il volume assume un duplice aspetto: spazio occupato da un corpo fisico e intensità del suono causato dall’urto simbolico tra corpo animato ed inanimato. Le opere degli artisti coinvolti saranno disseminate provocatoriamente come vere e proprie pillole d’arte all’interno del campus di Viale Romania, uno spazio per loro inusuale. Il ciclo, curato dagli studenti LUISS che hanno aderito alla seconda edizione del Laboratorio d’arte Art under 35 con il coordinamento del gallerista Carlo Maria Lolli Ghetti, si focalizza sull’analisi di una delle principali funzioni dell’arte: essere cura miracolosa contro l’assenza del dubbio. Una terapia sovente in grado di essere al contempo diagnosi e cura, di guidare lo spettatore verso la risoluzione di un problema, senza porsi come strumento univoco ed infallibile.
Foto: web ©