buffetti
buffetti
cottorella
LUMINAE
tecno adsl
Italia Life

BREGA E BARBERINI: “RITARDI NELL’APERTURA DEL NUOVO REPARTO DI NEUROCHIRURGIA DI TERNI”

“Chiediamo alla Giunta di sapere se entro il mese di giugno sarà aperto il nuovo reparto di neurochirurgia dell’ospedale Santa Maria di Terni e quali sono le ragioni del ritardo”. È questo il contenuto di un’interrogazione a risposta immediata (question time) che hanno presentato i consiglieri regionali del Partito democratico Eros Brega e Luca  Barberini.

Nell’atto si legge che “ nel nuovo reparto dovrebbero avere sede un determinato numero di posti letto, studi medici e un’apposita infermeria. E i responsabili dell’ospedale di Terni avevano annunciato l’apertura del nuovo reparto di neurochirurgia per questo mese di giugno. Il settore neurochirurgico del nosocomio ternano è di elevata qualità, vi sono trattati tutti i tipi di patologie del sistema nervoso con innovative tecniche chirurgiche che hanno permesso di ridurre notevolmente i tempi di degenza post-operatoria, con soluzioni di eccellenza che vanno dalla diagnosi, alla terapia medica o chirurgica, sino al percorso riabilitativo”

“È vergognoso – dice Brega – che un reparto di tale rilievo, inaugurato pochi mesi fa rimanga chiuso per una scelta della direzione generale dell’Azienda ospedaliera. Sollecitiamo quindi il direttore generale a partecipare a meno convegni e ad essere più presente impegnandosi per
risolvere in maniera efficace ed appropriata i molteplici problemi del nosocomio ternano, in primis quello da noi segnalato. La convegnistica (come affermato da primari rappresentanti istituzionali della nostra Regione) sia sanitaria che in generale non ‘deve essere un’attività prioritaria’ del direttore, lo è invece la tempestiva ed efficace soluzione dei problemi, per contribuire a qualificare la struttura e migliorare i livelli dei servizio all’utenza”.

“L’ospedale di Terni – conclude Brega – è una struttura che presenta molte criticità e che riesce a reggere grazie al grande spirito di servizio di medici e operatori sanitari, ma ciò che occorre garantire da ora in avanti è un piano di interventi mirati ed efficaci alla soluzione dei
molteplici problemi di funzionalità di una struttura ospedaliera  che ha un ruolo centrale, nella sanità umbra e interregionale. Soprattutto in una fase come quella attuale caratterizzata da fortissime esigenze di razionalizzazione e qualificazione”.

Foto: (archivio) TerniLife ©

Print Friendly, PDF & Email