Un evento significativo e importante quello che non ha solo raccontato ma anche dimostrato come “la cultura del rispetto” sia una meta da perseguire e raggiungere. La violenza ha diverse forme: dal bullismo e “cyberbullismo” a quella sempre più frequente contro le donne, il femminicidio. Argomento, quest’ultimo, sul quale è stata posta attenzione in un tempo recente, considerando che soli 30 anni fa in Italia aveva ancora un suo diritto con l’omicidio d’onore e una donna poteva essere uccisa in nome dell’onore del proprio partner.
In questa ottica il Soroptimist International Club Terni, un’associazione che promuove azioni e crea opportunità per trasformare la Vita delle donne e la cui Presidente per il biennio 2015-2017 è la Professoressa Annarita Manuali, ha ideato un service (completamente gratuito) che, partendo dall’importanza che riveste la scuola ed a supporto della scuola, ha avuto l’obiettivo di divulgare informazione e fare formazione per prevenire quelli che sono “atti di violenza”.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Terni grazie al sostegno dell’Assessore Carla Riccardi, è stata presentata con la dicitura “La Cultura del Rispetto” nelle scuole aderenti e, lo scorso 12 giugno, presso il PaladiVittorio e a conclusione dell’anno scolastico, da Elisabetta Roviglioni, socia del Soroptimist International Club di Terni, referente ed ideatrice del progetto.
Un progetto che ha trasformato la gravità di questo argomento in una grande festa, con schermi che proiettavano il lavoro svolto, dimostrazioni di difesa personale, la rarissima e spettacolare dimostrazione del tessen jutsu (l’arte dei ventagli giapponesi) e, a concludere, banda e majorette. Il tutto nell’ottica di diffondere il più possibile un messaggio di non violenza che arrivi capillarmente ovunque e, proprio come è stato fatto nelle diverse scuole di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori, per dimostrare che con un appropriato linguaggio è possibile divulgare la non violenza in diversi contesti.
Presenti, inoltre: il maestro Claudio Guazzaroni, cintura 7° dan nella specialità del Karate, ex atleta dell’arma carabinieri con risultati sportivi a livello Europeo ed ai Giochi Mondiali, attualmente allenatore ufficiale della Nazionale Italiana della federazione CONI ed istruttore di Difesa personale e tecnica di disarmo militare, esempio concreto che si può essere forti senza essere violenti; il maestro Pompilio Attili; la campionessa mondiale di Karate Creta Vitelli, prima donna a rappresentarci nel mondo; le Istituzioni scolastiche, con la rappresentanza del Dirigente Scolastico Cinzia Fabrizi, degli Ordini Professionali (Presidente degli Ingegneri Emilio Massarini, Presidente degli Architetti Marco Struzzi, Presidente dei Medici Giuseppe Donzelli ); le autorità della Polizia di Stato con il Vice Questore Giuseppe Taschetti e dei Carabinieri con il Comandante Stefano Verlengia. Questi ultimi hanno premiato i bambini presenti con cappellini, colori e caramelle ed è stato un privilegio poter osservare come le Istituzioni siano così solidali in simili eventi. Alla cena conviviale hanno presenziato anche il Prefetto Valeria Pagliuca ed il Vice Sindaco Francesca Malafoglia, oltre tante altre autorità e rappresentanze di Club. Un’idea nuova, che ha introdotto e rivalutato il valore della scuola, attraverso un discorso di prevenzione alla violenza, fornendo strumenti per riconoscerla e contrastarla, basando il tutto sull’educazione al rispetto e tramite lo sport.
Foto: Questura di Terni ©