Crisi e cambiamento. Il futuro per le nuove generazioni a Terni. Il 21 giugno alle ore 10 a Collerolletta saranno presentati i primi risultati della ricerca svolta dalla cooperativa Minotauro nel territorio di Terni per indagare le prospettive future dei giovani. Si approfondirà questa tematica grazie al lavoro svolto dalle dottoresse Katia Provantini, Eloisa Cavallini e Serena Ricci. “La generazione attuale di adolescenti – spiega la Uil Terni che organizza il meeting – si è ritrovata nella scomoda condizione di dover crescere con la convinzione che non ci sia nulla di particolarmente speciale ad attenderli. Diventare adulti in un mondo precipitoso senza più futuro e con le risorse ormai esaurite è impresa ardua, che toglie motivazione e passione, che rende tutto apparentemente inutile e noioso, superfluo e vuoto. L’accettazione incondizionata di questa visione rischia di spingere i ragazzi in un vuoto che disattiva investimenti e pensieri e rende difficilmente contenibili sentimenti di tristezza, di frustrazione e rabbia. La privazione di futuro, nella dimensione di mito del nuovo millennio, rende le nuove generazioni di adolescenti perdenti in partenza, superflui per un mondo già troppo pieno e inutili per una storia già completamente scritta. La ricerca sulla cultura adolescenziale in materia di futuro a Terni (e di opportunità che porterebbe con sė) ha la finalità di esplicitare le rappresentazioni prevalenti che i giovani della città hanno dell’attuale crisi sociale e lavorativa: cosa riserverà loro il futuro? Quali e quante sono le risorse a disposizione? Cosa è necessario o opportuno fare per garantirsi delle buone prospettive? Quali istituzioni e quali figure di adulti sono percepite come un reale sostegno al progetto di crescita? All’analisi della cultura affettiva nelle nuove generazioni, si è affiancata inoltre una ricognizione delle opinioni prevalenti negli adulti impegnati a vario titolo nella formazione dei giovani; per meglio comprendere il fenomeno della demotivazione e della perdita di speranza circa il futuro è stato affiancato, alla voce dei giovani, lo sguardo degli adulti, la cultura affettiva prevalente che anima le istituzioni scolastiche ternane e, più in generale, del contesto sociale in cui quei giovani si trovano a crescere. La ricerca oltre al mondo dell’insegnamento ha coinvolto infatti altri rappresentanti di contesti cittadini in grado di testimoniare il loro punto di vista sulle problematiche oggetto della ricerca: associazioni di categoria, esponenti dell’imprenditoria ternana, rappresentanti del mondo artistico, circoli culturali. Con gli adulti coinvolti sono state approfondite le caratteristiche della crisi cittadina attuale e sono state indagate le ipotesi e le strategie più convincenti per uscirne. Tra le domande a cui si è cercato di dare una risposta segnaliamo le seguenti: Cosa offre la città di Terni alle nuove generazioni? Quali modelli di sviluppo è possibile utilizzare? Quali sono gli aspetti della cultura ternana da modificare e quali quelli da potenziare?”
Foto: (archivio) TerniLife ©