Si è tenuta questa mattina a Palazzo Gazzoli l’iniziativa “Istituzioni e scuola insieme per lavorare in sicurezza” che ha segnato la conclusione di un altro anno di attività di formazione in materia di sicurezza sul lavoro nelle scuole superiori della provincia.
L’evento, promosso dalla Prefettura di Terni con il contributo dell’I.N.A.I.L., di Confindustria, CNA Umbria, Confartigianato, Ance-TERNI, Confapi PMI Umbria, Acciai Speciali Terni S.p.A. e Polo di mantenimento armi leggere di Terni, si inquadra nell’ambito del protocollo d’intesa per la promozione scolastica della cultura della sicurezza sul lavoro sottoscritto nel novembre 2013 dalla stessa Prefettura insieme a Provincia, I.N.A.I.L., I.N.P.S., Direzione territoriale del lavoro, Azienda USL Umbria 2 e Ufficio Scolastico Regionale. Un’iniziativa che ha voluto essere una nuova occasione di riflessione sull’importanza di una formazione precoce sui temi del lavoro sicuro, in grado di favorire un profondo processo di evoluzione culturale che, partendo dai giovani, sappia coinvolgere anche le famiglie e gli adulti.
Ad aprire la giornata è stato il saluto del Prefetto della Provincia di Terni, Angela Pagliuca, che ha voluto ricordare brevemente come la sicurezza negli ambienti di lavoro sia uno di quegli argomenti che dovrebbero non solo essere centrali nel dibattito politico e sociale, ma essere patrimonio comune, oltre a rappresentare un segno della civiltà del lavoro ed una di quelle conquiste che segnano il progresso civile dell’umanità intera.
Il Prefetto ha richiamato il discorso che il Presidente della Repubblica ha tenuto lo scorso 1° maggio, quando ha parlato di “morti sul lavoro inaccettabili”, “piaghe da sradicare con impegno da parte di tutti, con strumenti adatti e un attento monitoraggio circa l’uso distorto delle norme esistenti”, nonché di “lotta allo sfruttamento e contrasto al lavoro nero”.
Il Prefetto, infine, nel ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle attività previste dal Protocollo d’intesa, ha concluso sottolineando che “la sinergia tra istituzioni e scuola è l’unica scelta possibile per vincere la battaglia della sicurezza; la promozione della civiltà del lavoro deve essere conosciuta, coltivata e assimilata sin dai banchi di scuola, per poter diventare patrimonio di tutti”.
Sono poi intervenuti Lorenza Nistri, dirigente delle sedi I.N.A.I.L. di Perugia e Terni, Maurizio Agrò, dirigente della Provincia di Terni, ed Mauro Esposito, dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Nistri ha ricordato come “Gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali appaiono argomenti lontani dal mondo della scuola. In realtà è proprio dalla formazione agli studenti che è necessario partire per promuovere con efficacia la cultura della sicurezza sul lavoro e avviare verso il mondo dell’impresa lavoratori, dirigenti e datori di lavoro, orientati a scelte organizzative e a comportamenti consapevoli e sicuri”.
La festosa conclusione della giornata è stata affidata alla presentazione e premiazione dei più meritevoli lavori realizzati dagli studenti dei vari istituti: applausi, riconoscimenti e gadget per evidenziare l’interesse e l’entusiasmo con cui gli studenti ternani hanno aderito anche quest’anno all’iniziativa.
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