Nel 2004 era alle acciaierie di Terni per conoscere ed apprezzare gli alti capannoni ma anche per capire la realtà dei tanti operai che vivevano la minaccia di una chiusura. Parliamo di Ken Loach, il regista britannico di “I, Daniel Black”, film con cui ha conquistato in questi giorni la sua seconda Palma d’oro. Loach, figlio di operai, nella sua opera cinematografica ha dato ampio spazio alla vita dei ceti meno abbienti. Lo ha fatto documentandosi e la sua visita a Terni ne è una dimostrazione.
Tra le sue dichiarazioni a Cannes «Il mondo in cui viviamo si trova in una grave situazione, le idee che chiamiamo neo-liberiste rischiano di portarci alla catastrofe, ovunque. Ma la disperazione è pericolosa, voglio dare un messaggio di speranza: un mondo migliore è possibile e necessario».
Foto: (archivio) Emiliano GRILLOTTI ©