“La centrale unica di committenza è uno strumento di grande utilità per i Comuni, per quelli di più ridotte dimensioni diventa un servizio fondamentale”. Lo hanno detto stamattina il presidente Leopoldo di Girolamo e il vice presidente Giampiero Lattanzi nel corso di una riunione convocata con i comuni del territorio provinciale per fare il punto della situazione sulla centrale unica di committenza anche alla luce delle nuove disposizioni normative sugli appalti.
“La Provincia – hanno affermato di Girolamo e Lattanzi – vuole proseguire l’erogazione del servizio potenziandolo dove necessario. Per fare questo dobbiamo capire quali siano le esigenze delle amministrazioni comunali in modo da tarare la nostra struttura e dare ai Comuni un servizio sempre più efficace ed utile. La centrale di committenza – hanno proseguito presidente e vice – è uno dei nodi fondamentali del nuovo ente, così come disegnato dalle leggi di riforma, finora i Comuni che vi hanno fatto ricorso hanno giudicato le prestazioni in maniera molto positiva. Noi vogliamo continuare a svolgere questo servizio migliorandolo ulteriormente”. Ai Comuni è stato fornito un questionario in base al quale verrà fatto il quadro delle esigenze e delle necessità, ente per ente, relativamente al settore della gestione degli appalti pubblici. “In base alle risultanze – hanno puntualizzato di Girolamo e Lattanzi – adegueremo la nostra struttura”. L’amministrazione redigerà un regolamento apposito per la gestione e il funzionamento della centrale di committenza che sarà adeguato alle normative vigenti e specificherà nel dettaglio l’erogazione del servizio e il rapporto con gli enti comunali.
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