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LETTERA APERTA DI LUCCI A DI GIROLAMO: “IL BILANCIO È SOPRATTUTTO UN ATTO POLITICO”

Il segretario generale FP CGIL TERNI, Giorgio Lucci, scrive una lettera aperta al primo cittadino di Terni, Leopoldo Di Girolamo. Lucci parla di bilancio e chiede una politica fatta di confronto democratico.

“Ormai da mesi – scrive il segretario generale FP CGIL Terni – si è aperta nella nostra città una accesa e articolata discussione sulla capacità dell’Amministrazione da Lei guidata di riuscire a comporre un bilancio preventivo sostenibile e compatibile con le aspettative della nostra comunità. Concordo con chi dice che la redazione di un bilancio non è solo un atto amministrativo, ma è anche e soprattutto un atto politico. Nella discussione a volte anche aspra, siamo tutti stati coinvolti; maggioranza e minoranza nel previsto confronto democratico, sindacati, partiti politici e cittadini in forme più o meno organizzate. Stiamo affrontando temi che coinvolgono fortemente la nostra comunità, dalla refezione scolastica ai Servizi Educativi, dai Servizi Sociali ai Servizi per i più deboli e svantaggiati, dal destino delle Aziende Partecipate, fino all’ipotesi di utilizzare la normativa pre Fornero per un numero rilevante di dipendenti. Il limite di questa discussione è nell’affrontarla in modo parcellizzato, senza inquadrarla in una visione di insieme. Vogliamo comprendere se lo sforzo che stiamo facendo anche come Sindacato serve solo a chiudere i conti del bilancio in un mero esercizio di finanza pubblica, oppure produrrà, come auspichiamo, nel medio termine le condizioni per un rilancio di quei servizi che per anni sono stati la massima espressione del welfare della città. Noi non siamo per il tanto peggio tanto meglio, né aneliamo l‘arrivo di chi con pieni poteri e senza obbligo di alcun confronto con le parti sociali, riuscirà a far quadrare i conti; ma per evitare questo è tempo che la politica riprenda autorevolmente il suo ruolo, attivi un confronto democratico con i soggetti interessati, scelga le priorità, elabori piani di razionalizzazioni trasparenti, senza iniquità e zone franche, colpendo eventuali sprechi e privilegi, e soprattutto, provi a darci un orizzonte, una prospettiva futura credibile e raggiungibile. Se questo accadrà, anche il sindacato terrà un atteggiamento responsabile, non faremo mancare le proposte tenendo insieme la tutela dei lavoratori e il mantenimento dei servizi”.

Foto: (archivio) TerniLife ©

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