Verificare tutte le convergenze possibili tra gli attori istituzionali circa il rafforzamento e la valorizzazione della presenza del Polo universitario sul territorio ternano. È con questa finalità che, presso la presidenza della Giunta regionale, si è svolto oggi un incontro al quale hanno preso parte la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Paparelli, l’assessore regionale al Diritto allo studio Antonio Bartolini, il rettore dell’Università degli studi di Perugia Franco Moriconi, il delegato per il polo di Terni Massimo Curini, l’amministratore unico di Adisu-Agenzia per il diritto allo studio universitario Maurizio Oliviero, il sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo e gli assessori comunali di Terni Stefano Bucari e Giorgio Armillei.
Si è unanimemente convenuto di giungere, entro poche settimane, ad un programma di azione congiunto tra Regione Umbria, Comuni di Terni e Narni, Università di Perugia e Adisu quale stralcio dell’accordo quadro generale in via di definizione, in cui ciascun attore si è dichiarato disponibile a fare la propria parte per il consolidamento e il potenziamento del Polo universitario ternano e delle sue attuali quattro Facoltà.
Lunedì prossimo, 16 maggio, la Giunta regionale delibererà la costituzione formale di un gruppo tecnico composto da Regione, i due Comuni, Università ed Adisu che lavorerà alla definizione del nuovo progetto, contenuto nell’accordo, che ricomprenderà oltre al potenziamento dei servizi per gli studenti, della ricerca, della docenza, dell’edilizia universitaria anche il ruolo dell’Università nell’ambito della ricerca in relazione all’istanza di area di crisi complessa dell’area ternana. In particolare, per quanto riguarda l’edilizia universitaria, le parti hanno concordato sulla necessità di incrementare sia quantitativamente che qualitativamente la disponibilità di posti letto a favore degli studenti. Spetterà al costituendo gruppo tecnico individuare le azioni più efficaci per il raggiungimento di questi obiettivi. L’incontro è stato ritenuto importante e proficuo perché, per la prima volta, tutti i soggetti coinvolti hanno affrontato in modo organico il futuro dell’Università a Terni e convenuto sull’opportunità di progettare e programmare congiuntamente il futuro dell’ateneo nel Polo ternano.
Non corrispondono al vero, scrivono dalla Regione, le ricostruzioni pubblicate oggi sulla stampa locale che hanno liberamente tratto conclusioni su un progetto in divenire. Sarà l’istituendo gruppo di lavoro a definire contenuti e prospettive su cui allora si potranno esprimere giudizi.
Foto: (archivio) TerniLife ©