Questa mattina a Terni le sigle sindacali, Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl, hanno incontrato in Prefettura il capo di Gabinetto per illustrare le priorità al centro della protesta della polizia locale per il rinnovo del contratto di lavoro, assunzioni, riorganizzazione, riconoscimento del ruolo, superamento delle discriminazioni nel trattamento giuridico, economico e previdenziale rispetto alle altre forze di polizia.
Come si legge in una nota inviata nei giorni scorsi dai sindacati, le richieste sono: adeguamento della Legge 65/86 al mutato quadro normativo e istituzionale, uniformando su tutto il territorio nazionale le condizioni operative della Polizia Locale; valorizzazione del ruolo e delle funzioni della Polizia Locale mediante adeguato riconoscimento di tutele e diritti assicurativi, economici e previdenziali; rinnovo del CCNL di riferimento, riconoscendo la specificità e peculiarità dei Corpi di Polizia Locale; avvio di un confronto serrato sul Ddl Sicurezza, coinvolgendo Ministero dell’Interno, Anci e parti sociali; superamento dell’ingiusta discriminazione, che ha estromesso gli appartenenti ai Corpi di Polizia Locale dal riconoscimento della causa di servizio e dall’equo indennizzo.
Dopo il confronto fatto di massima attenzione e disponibilità, si attendono risposte.
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