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Il pubblico ministero, Raffaele Iannella, ha chiesto il rinvio a giudizio delle 20 persone indagate per lo smaltimento del percolato dell’ex discarica di Villa Valle (leggi)
Nell’elenco degli indagati venti persone fra assessori, ex e dirigenti del Comune di Terni. Le indagini riguardano l’affidamento degli interventi di smaltimento che sarebbero stati assegnati direttamente e non attraverso gare ad evidenza pubblica. Secondo la Procura i tre dirigenti avrebbero frazionato in piccoli importi le commesse pubbliche in modo da eludere la normativa comunitaria che impone l’indizione di gare pubbliche d’appalto in presenza di una certa somma. Questo attraverso determine dirigenziali che di fatto non permettevano la gara e quindi non garantivano l’individuazione della proposta migliore per assicurare la ‘par condicio’ tra le imprese concorrenti nei territori. I dirigenti firmatari dei documenti sui quali stanno indagando Luciano Sdogati, Maurizio Galli e Marco Fattore. I 17 amministratori per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio sono: il sindaco Leopoldo Di Girolamo, gli ex assessori Luigi Bencivenga, Libero Paci, Roberto Fabrini, Sandro Piermatti, Maria Bruna Fabbri, Silvano Ricci, Marco Malatesta, Renato Bartolini, Simone Guerra, gli attuali assessori Stefano Bucari, Emilio Giacchetti, Francesco Andreani, Cristhia Falchetti Ballerani, Carla Riccardi, Giorgio Armillei, Daniela Tedeschi.
L’udienza preliminare è stata fissata dal gup di Terni, Maurizio Santolocci, per il 12 ottobre 2016.
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