(di Roberta Falasca) Nell’era dei social network, la sola cosa che conta, è il numero dei “like” che ricevi. E così, grazie all’impegno di un cameriere ternano e alla sua pagina Facebook, che conta di più di 50mila “like” e 1 milione di utenti raggiunti ogni settimana, è stata istituita la giornata nazionale dei camerieri, in programma domani, 2 maggio. Il ternano Marco Natali, classe 1984, lo scorso 10 giugno ha dato vita su Facebook alla pagina Occca, acronimo di Ordine dei camerieri e cuochi alla carta. Più di 50mila “like” e 1 milione di utenti raggiunti ogni settimana dalle “occcate”: vignette in cui con poche righe, si raccontano aneddoti, freddure, aforismi, del mondo della ristorazione vista dal punto di vista di chi ci lavora.
“Occca – spiega Natali – è prima di tutto un punto di ritrovo di quelli del settore ristorativo, dal cuoco al lavapiatti, dal cameriere al barman fino allo stesso ristoratore. Questi, dopo aver passato un anno a scoprire, che chi lavora in Sicilia vive esattamente le stesse situazioni di chi lavora in Veneto, hanno deciso di affermare la propria esistenza, istituendo il 2 maggio, la giornata nazionale dei camerieri. La pagina ci tiene ad affermare che in realtà l’Occcaday (così ribattezzato l’evento che cade il primo lunedì dopo il primo maggio) è in realtà un giorno di festa per tutta la nostra brigata ma siccome il cameriere è tra tutte le figure professionali quella più bistrattata, hanno deciso di dedicare a loro la giornata, in rappresentanza di tutto il settore ristorativo. L’Occcaday oltre a essere un evento su Facebook si trasformerà in un vero e proprio meeting, che ogni regione sta cercando di organizzare sul proprio territorio. In Umbria, precisamente a Terni, residenza del fondatore, l’incontro avverrà presso il bar ristorante Met, a piazza Tacito. Durante l’evento, i fan della pagina, oltre a conoscersi tra di loro, risponderanno a cinque domande. Gli organizzatori invitano tutti a sostenere l’evento perché come è scritto nella descrizione dell’evento: a tutti prima o poi tocca, di essere un cliente oppure un Occca”.
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