Ancora una volta calcio e solidarietà per l’Ussi Umbria, la rappresentativa regionale dei giornalisti umbri Campioni d’Italia. Domani sera al Parco Ammeto di Marsciano, la selezione guidata dal ct Luca Pisinicca affronterà i Marscianesi al seguito, una selezione composta da tifosi del Perugia originari del Mediotevere.
“Un calcio per la solidarietà”, questo il nome dell’evento, prenderà il via alle ore 20.30. Durante la serata, saranno raccolte offerte che andranno da devolvere all’Unicef, a sostegno dei progetti che la onlus sta promuovendo per l’infanzia. Un evento che celebra anche i 70 anni della grande organizzazione non governativa, sempre spesi in prima linea per i diritti dei bambini negati in tutto il mondo. “Questa iniziativa – spiega Giuseppe Treppaoli, promotore, insieme a Roberto Rosi, della compagine marscianese – nasce dalla convinzione che lo sport rappresenta un importante veicolo per sostenere i valori dell’amicizia e della solidarietà. Il primo trofeo marscianese, che vede impegnate a livello organizzativo le due squadre insieme al comitato provinciale Unicef di Perugia e con il patrocinio del Comune di Marsciano, sarà per tutta la nostra comunità l’occasione per partecipare ad una serata di festa condividendone il fine ultimo di solidarietà. E il nostro auspicio è certamente di poterci ritrovare insieme ad organizzare altre future edizioni del torneo”.
L’Ussi ha accettato con grande entusiasmo la proposta di partecipare a questo evento, proprio nello spirito che contraddistingue la rappresentativa, ovvero celebrare lo Scudetto vinto unendo allo sport l’aiuto concreto alle persone in difficoltà e in questo caso, ancora di più visto che si tratta di bambini. Come gesto simbolico, le due squadre scenderanno in campo e prima della partita si siederanno in terra, esponendo il cartello con la scritta Tutti giù per terra. “Si tratta – spiega la coordinatrice provinciale Unicef di Perugia Iva Catarinelli – di un gesto che sta caratterizzando la campagna Bambini in pericolo, promossa da Unicef a livello internazionale. Anche il messaggio che vogliamo lanciare con l’evento di Marsciano va quindi nella direzione di sensibilizzare le comunità nei confronti dei tanti pericoli che corrono i bambini, anche nei nostri Paesi più sviluppati, dalla violenza all’esclusione sociale alla privazione di diritti fondamentali quali, ad esempio, lo studio”.
Foto: Ussi Umbria ©