Con gli arresti di questa mattina (leggi), la Polizia di Stato ha stroncato un fiorente mercato di spaccio di stupefacenti in città. L’eroina, la droga smerciata da questi due cittadini tunisini, già noti per i loro precedenti legati proprio allo spaccio di questa sostanza. Gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, diretta dal dirigente Alfredo Luzi, in piena attività di prevenzione e contrasto dello spaccio, li hanno visti entrare verso le 11:00 in un locale di Piazza dell’Orologio e li hanno tenuti d’occhio; è stato quando hanno visto che un giovane, noto come tossicodipendente, si stava avvicinando a loro con fare circospetto, che hanno deciso di intervenire. I due tunisini hanno cercato di fuggire nelle vie circostanti, ma sono stati fermati; durante le fasi dell’arresto, uno di loro ha cercato di ingoiare un involucro di droga, senza riuscirci. B. M., 34 anni, e B. S. 35, sono stati perquisiti: ad uno sono state trovate 30 dosi di eroina in involucri termosaldati e all’altro 200 euro, con tutta probabilità i proventi dello spaccio. La coppia gravitava già da tempo in città, il 34enne, regolare in Italia con un permesso in fase di rinnovo della Questura di Caserta, era già stato arrestato dalla Mobile ternana nel 2013, quando era stato condannato per spaccio di eroina. Clandestino il suo connazionale, senza fissa dimora in Italia, ma con precedenti sempre per spaccio e già espulso dall’ Italia, sempre dalla Questura di Terni. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, Tullio Cicoria, sono stati arrestati e il Giudice ha disposto l’immediata traduzione in carcere in quanto lo spaccio è avvenuto in prossimità di istituti scolastici (da comunicato della Questura di Terni).
Foto: Questura Terni ©