Sono ben 77 i forni artigianali e piccolo-industriali del territorio ternano, per una produzione di 190 tonnellate di pane, ed un disciplinare al vaglio del Ministero per la regolamentazione. Un mercato in crescita in Italia, tanto che “Pane di Terni” è diventato sinonimo di pane senza sale. Un alimento buono e di alta qualità, prodotto tipico dell’Umbria che sarà promosso attraverso un grande evento.
Si tratta di Bread Fest, l’evento che non a caso ha per sottotitolo “Terni e il suo pane” e che si svolgerà da Venerdì 22 a Lunedì 25 Aprile nel capoluogo di provincia. Quattro giorni dedicati alla conoscenza del “pane”, con laboratori didattici, degustazioni, convegni e una mostra mercato dedicata al Pane di Terni da gustare in abbinamento ai prodotti che con essi si sposano al meglio. Un fine settimana lungo da dedicare, però, anche al territorio, con pacchetti turistici ad hoc per i visitatori che vorranno andare alla scoperta della natura, della storia e delle tradizioni enogastronomiche del ternano.
Bread Fest (www.breadfest.it) è organizzato da Mind Srl e Eventi.com, in coorganizzazione con il Comune di Terni e Confartigianato Imprese Terni, con il patrocinio e il contributo della Regione dell’Umbria e della Camera di Commercio di Terni. Si metteranno in mostra, durante l’evento, i più importanti forni del territorio con i loro prodotti e le loro esperienze.
Ieri la conferenza stampa alla presenza di Camera di Commercio, Comune di Terni, Confartigianato Imprese e degli organizzatori, Mind Srl e Eventi.com. Il Presidente di CCIAA Terni, Giuseppe Flamini, nel complimentarsi con tutti coloro che hanno contribuito a coorganizzare questo evento che dà visibilità ad una delle eccellenze della nostra terra, ha sottolineato l’importanza di valorizzare questo prodotto e quindi questo territorio.
Questo è un nuovo percorso virtuoso di sinergie -ha detto- tra pubblico e privato che si sta aprendo per mettere a sistema i brand che abbiamo, da quello di San Valentino, quindi il pane e anche l’acciaio.
Anche l’Assessore Tedeschi ha ribadito la volontà di valorizzare un prodotto artigianale tipico del nostro territorio poco conosciuto ma molto apprezzato. Sicuramente non è l’unico prodotto tipico, penso alla pasticceria, la cui promozione è un altro dei nostri obiettivi. Bread Fest si inserisce in uno scenario più ampio che tende valorizzare prodotti artigianali tipici ma è anche un viatico della promozione turistica.
Importante è anche i luogo di svolgimento in Piazza della repubblica, in pieno centro storico. Rappresenta la Sfida del 25 aprile che normalmente non vede il turismo in città ma nei dintorni, mentre la nostra idea è di intercettare i visitatori del territorio per portarli in città con la festa del Pane.
Confartigianato ha messo in campo tutte le sue forze per realizzare questa iniziativa – ha detto Michele Medori Direttore Confartigianato Imprese Terni. Questo è l’anno zero ma vogliamo che non rimanga assolutamente solo all’anno zero perché è un pezzo importante della nostra economia, valorizzando il quale valorizziamo il territorio.
Con un’anticipazione sul programma, memori ha quindi annunciato l’organizzazione durante Bread Fest di un’importante tavola rotonda sul PSR “perché -ha detto- ci sono importanti risorse che la regione dell’Umbria può mettere a disposizione delle aziende e volgiamo condividerle e farle conoscere agli operatori”.
Infine, sul disciplinare Medori ha sottolineato come Confartigianato, insieme a tutti gli altri attori della filiera e dell’economia del territorio intenda far ripartire questa procedura anche a partire da questa iniziativa “perché crediamo che questo prodotto sia importante per il territorio.”
Infine, gli organizzatori, Andrea Barbarossa e Diego Pieroni hanno sottolineato come finalmente nasca un evento di cui si parla da oltre dieci anni senza essere mai riusciti prima a realizzare. “Esaltare il prodotto – ha detto Barbarossa – ma anche i produttori, ben 14 a questa edizione zero presenti al Villaggio del pane. E’ una grande scommessa che abbiamo voluto fare.” Significativi pacchetti turistici sono stati creati ad hoc e veicolati su scala nazionale. Pacchetti che sono stati poi dettagliati da Diego Pieroni, Mind Srl, con proposte semplici per godere del territorio nella sua complessità e ricchezza.
Barbarossa ha anche elogiato la sinergia che si è creata con i commercianti e le varie attività economiche della città, con un coinvolgimento di massa spontaneo che “noi in quanto organizzatori abbiamo raccolto.”
Foto: TerniLife ©