“Non è vero che le modifiche al traffico sono costate 100mila euro. La spesa è stata invece di pochissime migliaia di euro necessarie ad acquistare la segnaletica verticale che poi verrà riutilizzata in altre strade del territorio”. Ad affermarlo è il sindaco Francesco de Rebotti che interviene sulle polemiche relative alla viabilità dello Scalo rispondendo alle accuse delle forze politiche di opposizione sul presunto sperpero di denaro pubblico. “Chi fa certe affermazioni – dichiara il sindaco – non conosce la questione e confonde le cose. L’amministrazione – precisa de Rebotti a tale proposito – ha studiato una serie di accorgimenti e di miglioramenti della viabilità che scatteranno a breve, dopo averli tarati a seguito della sperimentazione svolta in questi mesi. Si tratta – spiega il primo cittadino – di percorsi pedonali, zona 30 km orari, e piste ciclabili, pur se riviste alla luce della situazione risultante dalla sperimentazione. Tutto questo avrà un costo, che può essere quantificato intorno ai 100mila euro, che però devono ancora essere investiti. L’obiettivo di questi fondi è chiaro: migliorare la viabilità e la vivibilità di Narni Scalo che non significa creare problemi agli automobilisti e ai cittadini ma offrire un sistema alternativo alla macchina da poter utilizzare per ridurre l’impatto delle auto sull’ambiente, la salute e la qualità della vita. Oltre a questo – rende noto sempre il sindaco – verrà realizzato un percorso pedonale protetto per i servizi sanitari che collegherà lo Scalo con il distretto Usl. Infine – conclude – stiamo lavorando a stretto contatto con la Regione per individuare la fonte di finanziamento volta ad ottenere il milione e 200mila euro necessario a costruire la bretellina dalla Fina alla SP Capitonese che avrà l’obiettivo di sgravare l’area del bivio per Capitone dal traffico e allentare la morsa della circolazione veicolare su Via Tuderte”.
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