SERVIZI SOCIALI, MALAFOGLIA: “VOGLIAMO CONFRONTARCI CON TUTTI, ANCHE CON LE LAVORATRICI CHE HANNO SCIOPERATO”

“Sono fermamente convinta che la voglia di partecipazione e di confronto prevarrà. Dal canto mio non mi fermo alla contrapposizione forzata lanciata da una sigla sindacale, sono pronta a dialogare con tutti, anche con le tre lavoratrici che oggi hanno aderito allo sciopero delle assistenti sociali proclamato con molto clamore da un’unica rappresentanza sindacale”, dichiara il vicesindaco con delega al Welfare Francesca Malafoglia.

“Nella scorsa seduta di giunta – prosegue il vicesindaco – abbiamo approvato un atto di indirizzo, frutto di un lavoro di confronto con le organizzazioni sindacali e con i dipendenti comunali, in merito alla innovazione del sistema dei servizi per i minori e per le famiglie, intendendo così proseguire nell’azione di rimodulazione del welfare cittadino e dei suoi servizi, per meglio rispondere alle esigenze mutate dell’utenza, per meglio inserirci nel piano sociale regionale. Sui temi dei servizi ai minori e alle famiglie fondamentale sarà la fase di partecipazione e condivisione, intendiamo costruire un confronto con tutti i protagonisti, come annunciato nei giorni scorsi: le associazioni dei genitori e delle famiglie, gli ordini professionali ad iniziare da quello degli psicologi, degli avvocati e dei sociologi, il tribunale e la procura dei minori, i 21 assistenti sociali del comune di Terni e i 45 dipendenti dell’assessorato. Ci sono le condizioni per un lavoro proficuo, basato sui dati reali, sull’operato dell’Amministrazione Comunale che, a differenza di quanto sostengono alcuni proclami sindacali, sta lavorando per riorganizzare e irrobustire le risposte e l’attività dei servizi sociali del Comune di Terni”.
“L’emersione di nuovi bisogni – continua Malafoglia – si pone in stretta correlazione con il cambiamento che interessa la società nei settori economici, culturali e sociali e comporta il ripensamento del sistema di offerta dei servizi pubblici, ispirato a criteri di appropriatezza e modulazione in rapporto alla domanda espressa dalla collettività. Lavoreremo a un progetto che sappia cogliere tutte le opportunità del piano regionale e anche quelle dei finanziamenti europei, ad iniziare da Agenda Urbana, in un’ottica di un welfare cittadino che sappia confrontarsi non solo con i temi locali.
Gli assi principali di questo lavoro saranno la rimodulazione dei servizi socio assistenziali dalle attuali finalità a carattere a residenziale a servizi innovativi di sostegno ai nuclei familiari e al loro ciclo di vita; l’apertura di un servizio di contrasto dell’emergenza e di pronto intervento sociale; lo sviluppo di interventi di promozione sociale su base comunitaria a carattere innovativo”.

Foto (archivio) TerniLife ©