E’ stato picchiato nella notte tra sabato e domenica, in piazza Solferino, un giovane ternano di 17 anni che stava passeggiando in centro con i suoi amici. All’improvviso, in modo inaspettato, è uscito fuori un gruppo di ragazzi che in poco tempo sono passati dagli insulti alle botte. Il giovane è stato picchiato a sangue: naso e zigomi rotti e clavicola fratturata. Ancora non si conosce l’identità dei giovani malviventi ma le forze dell’ordine stanno seguendo tutte le piste per identificarli soprattutto grazie alle telecamere sempre attive nella piazza. Sul grave fatto è intervenuto anche il primo cittadino Di Girolamo:
“Quanto accaduto l’altra notte a Piazza Solferino, con l’aggressione a un gruppo di giovani studenti, è un fatto grave, che nessuno di noi deve sottovalutare. Sono sicuro che le nostre forze dell’ordine, con la loro grande competenza ed efficienza che hanno dimostrato a più riprese, faranno presto luce su quanto accaduto e che i responsabili saranno sottoposti ai provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Chi va in giro ad alzare le mani, chi non esita ad sprigionare la sua violenza, è un pericolo serio e mette in atto comportamenti che possono facilmente sfociare in tragedie irreparabili. Dal canto mio ho telefonato al papà del ragazzo che è stato pesantemente pestato per esprimere vicinanza e attenzione della comunità ternana e naturalmente per accertarmi delle condizioni del giovane studente. Ho chiesto al prefetto la convocazione del tavolo della sicurezza in quanto l’episodio è di particolare gravità e ha come contesto, ancora una volta, un legittimo momento di socializzazione. Terni è una città di incontro, una città sicura, dove tutti hanno il diritto di divertirsi, di incontrarsi in un contesto di rispetto e sicurezza. Sono giorni questi di grande delicatezza, giorni che vedono protagoniste le bellissime iniziative per ricordare David Raggi nell’anniversario del sua tragica scomparsa. Il dolore è immenso per la famiglia, ma la ferita è molto profonda in tutta la comunità e ognuno di noi avverte l’ingiustizia, il dolore, per quanto accaduto, e solo la splendida reazione della mamma, del papà, del fratello di David, dei tanti amici, è motivo di speranza. Quanto accaduto un anno fa a piazza dell’Olmo deve spingerci a lavorare con grande intensità sul fronte della sicurezza, del rispetto, della convivenza civile. Come sindaco di questa città questi aspetti sono sicuramente una priorità. Anche noi come amministrazione continueremo a dare il nostro contributo nell’ambito del protocollo di Terni città sicura, con tecnologie e strumentazioni adeguate, con una efficace organizzazione della nostra polizia municipale, con politiche sociali volte alla prevenzione e alla integrazione, nella convinzione che il lavoro congiunto tra istituzioni, cittadini, forze dell’ordine e autorità giudiziaria porterà quei risultati da tutti attesi”.
Foto (archivio) TerniLife ©