Terni Life L'informazione della tua città
Tema centrale nel consiglio comunale di ieri, quello delle acciaierie ternane. Presentati quattro diversi atti d’indirizzo la cui trattazione è stata accorpata. In particolare il consiglio comunale ha approvato l’atto presentato da Masiello, Piccinini (Pd) con 26 voti a favore e due astensioni; ha poi approvato l’atto d’indirizzo presentato da Desantis (Pd) sulla riconversione e riqualificazione dei poli siderurgico e chimico, sull’attivazione di tavoli istituzionali permanenti, sullo sviluppo di smart city e sull’attivazione di strumenti di finanziamento per le bonifiche e la tutela dell’ambiente. Il consiglio ha anche approvato una richiesta di convocazione urgente di una seduta consiliare dedicata alla situazione di Ast alla presenza della presidente della Regione Marini, mentre ha respinto la richiesta di una seduta di consiglio con la convocazione dell’amministratore delegato di Ast Lucia Morselli presentato da Crescimbeni (Gm).
Nel suo intervento, il sindaco, dopo aver contestualizzato la situazione di Ast/Tk nel quadro mondiale ed europeo del settore acciaio ha spiegato che è possibile “andare alla convocazione del Mise sulla verifica dell’accordo su Ast (entro il mese di marzo) consapevoli che ci sono ancora elementi da migliorare, ma che lo scorso anno un lavoro è stato fatto e che non c’è stata inerzia né da parte privata che da parte pubblica”. In particolare il sindaco, rispetto alla situazione di Ast, ha rilevato come allo stato attuale “sembrino emergere elementi positivi, insieme ad altri di criticità che comunque permangono”.
“Tra gli elementi positivi, la sostenibilità economica e i dati sulla produzione. La produzione di acciaio colato che ha superato il milione di tonnellate dimostra il rispetto di un elemento fondamentale affrontato nella trattativa e legato al mantenimento del secondo forno. C’è stato inoltre il mantenimento della produzione del titanio, “seppure in quantità ancora troppo ridotte”.
Sulle questioni ambientali il sindaco ha ricordato all’assemblea che Ast ha messo in campo i due importanti progetti per il recupero delle scorie, per il quale è stato pubblicato l’avviso di gara internazionale, e per la riambientazione della discarica di Valle.
Per quel che riguarda gli impegni di parte pubblica, la Regione – ha detto Di Girolamo – ha elaborato uno specifico progetto da 1,7 milioni di euro per la ricollocazione del personale fuoriuscito dalla produzione, mentre ha inserito in bilancio 5 milioni per l’efficentamento energetico e il recupero ambientale. Inoltre sulla piattaforma logistica il ministro Del Rio ha manifestato l’impegno per il completamento del collegamento ferroviario e quello per il completamento della Terni Civitavecchia.
Foto (archivio) TerniLife ©
