La Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati questa mattina a Terni per verificare il sistema regionale di gestione integrata del ciclo dei rifiuti e lo stato di avanzamento delle operazioni di bonifica del Sin di Papigno.
Presso la Prefettura di Terni si sono svolte le audizioni del Prefetto, Angela Pagliuca, del Procuratore della Repubblica f.f., Raffaele Iannella, del Sindaco di Terni, Sen. Leopoldo Di Girolamo e del Comandante della Polizia Provinciale, Cap. Mario Borghi. La Commissione ha fatto un sopralluogo presso la discarica di Vocabolo Valle a Terni, mentre il prossimo venerdì 26 febbraio visiterà la discarica “Le Crete” di Orvieto. La delegazione era composta dal presidente della commissione On. Alessandro Bratti, dai deputati Stefano Vignaroli, Renata Polverini, Alberto Zolezzi, Giovanna Palma, Marcello Taglialatela e dal senatore Paolo Arrigoni.
Fra gli indagati, oltre ai nove esponenti della vecchia giunta e sette dell’attuale, ai quali si aggiungono tre dirigenti comunali del settore ambiente, anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo . L’accusa è di turbata libertà degli incanti in concorso. I magistrati sostengono che l’amministrazione abbia messo in piedi un artificio per eludere una normativa europea sull’assegnazione dei lavori per lo smaltimento della sostanza, che per sei anni sarebbe avvenuta in modo diretto invece che tramite bando pubblico.
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