Venerdì 12 febbraio, nella Sala Multimediale della Biblioteca comunale di Terni alle ore 16.30, verrà presentato il libro I Fiori di Gerico, scritto «a quattro mani e due cuori» da Alessandra Pasqualotto e Catiuscia Rosati, edito da Amarganta.
Un appuntamento nel quale ascoltare dal vivo due madri che si raccontano, facendo parlare in un libro-verità anche i figli, con il loro labirinto di perché. Il libro parla di adozione, del desiderio profondo di diventare genitori attraverso un percorso che ha bisogno dei suoi tempi, di spazi nei quali scoprire la forza di un amore che va oltre il concetto di natura, oltre la paura.
Il titolo è legato alla pianta di Gerico. Una pianta che in condizioni di siccità anche prolungate non muore ma si chiude a riccio. Solo l’amore di chi l’innaffia e la cura riesce a dischiuderla per mostrare con fiducia foglie e rametti nuovi. È una pianta resiliente proprio come ogni bambino adottivo. Resiliente nel suo saper resistere, coraggioso e fiducioso, nonostante tutto, che possa arrivare un giorno qualcuno capace di dissetarlo.
Il libro si rivolge ai genitori adottivi e naturali, agli educatori e operatori sociali, agli insegnanti, a tutta la comunità protesa ad abbracciare e quindi a crescere in senso più ampio. Adozione come istituto fondante del Diritto di famiglia ma anche come patrimonio di stati d’animo e di emozioni consolidate, di accettazione dell’altro e del recupero delle origini al costo di profonde prese di coscienza e di consapevolezza. L’adozione vissuta dentro e fuori la famiglia, che si rivela nucleo plastico e ricco di risorse. L’adozione vista con gli occhi di chi ha compiuto una scelta consapevole aprendosi all’amore. Perché per essere genitori adottivi occorre una marcia in più e ogni punto di arrivo si trasforma in una nuova partenza. Ma anche un confronto con i rappresentanti delle istituzioni e gli operatori del Diritto chiamati a testimoniare il proprio punto di vista.
Dietro a tutto questo è sotteso un messaggio di straordinaria potenza: il legame di solidarietà che si snoda sottile e robusto tra madre e madre spesso può fare la differenza, siamo unite da un filo invisibile, un legame forte nato dalla condivisione di un progetto di vita totalizzante.
Il ricavato della vendita del libro sarà destinato a progetti di sostegno alla genitorialità adottiva promossi dal Centro Alma Mater. Il libro anche attraverso il prezioso contributo di esperti e l’inserimento delle linee di indirizzo per favorire il diritto alla studio dei bambini adottati scuola-adozione, diventa uno strumento utile per orientarsi nel complesso mondo dell’adozione.
LE AUTRICI
Alessandra Pasqualotto
Alessandra Pasqualotto, giornalista, è madre adottiva dal 2011. Ha curato la pubblicazione “Atlante Rieti-Terni” (Centro Studi Vanoni-Mattei, 1993) e “Culture d’Impresa” (Unindustria, 2014), pubblicato saggi per “Una banca, la sua città. 1846-1966. I 150 anni della Cassa di Risparmio” Rieti, 1996. È autrice del volume “Scala B. Interno 10. Settantanni di storia dell’Ater Rieti” (Rieti, 2009). Premio “E. Monti” per il giornalismo” e al IV Concorso “Città dei fiori” di Pescia (PT) per l’attività culturale e giornalistica. Nel 2004 è vincitrice del Concorso giornalistico “Cammino di Francesco” – sezione carta stampata.
Catiuscia Rosati
Catiuscia Rosati, giornalista radiotelevisiva freelance, responsabile uffici stampa, presentatrice professionista, consulente per la comunicazione. Ha collaborato a diverse pubblicazioni, ha diretto dei magazine e in particolare ha curato il coordinamento editoriale del Bilancio di Mandato dell’ASL di Rieti e del Bilancio di Mandato della Provincia di Rieti (2009). Presenta eventi nei teatri di Rieti, Terni, Perugia, Roma. Premio per la comunicazione (diffusione dell’immagine del genetista N.Strampelli) “Festa del Cinema Chiuse di Pesio” 2010 (CN). Nel 2004 è vincitrice del Concorso giornalistico “Cammino di Francesco” – sezione radio-televisione. Madre adottiva dal 2012. Volontaria dell’ALCLI Giorgio&Silvia.
Foto: CASA EDITRICE AMARGANTA ©