“Il rifiuto della guerra e delle discriminazioni passa per la memoria e il ricordo”. Lo ha detto oggi il sindaco Riccardo Maraga parlando dell’olocausto agli studenti delle III° medie e del I° superiore in preparazione del Giorno della Memoria previsto per domani.
Il sindaco si è recato nelle scuole per fare visita ai ragazzi e parlare del valore simbolico, storico e sociale del 27 gennaio. Maraga, insieme ai ragazzi e ai responsabili delle scuole, ha ricordato il bombardamento che colpì Amelia il 25 gennaio del 1944 nel quale rimasero uccise alcune alunne della scuola delle Maestre Pie Venerini e la direttrice Jole Orsini. “Voglio ringraziare le insegnanti – ha detto Maraga – che con il loro paziente lavoro ogni anno, attraverso rappresentazioni profonde e dense di significato, trasmettono ai più piccoli il valore della pace e il rifiuto della guerra. All’insegnamento è demandato un ruolo insostituibile nella formazione della persona e del cittadino”.
Foto (archivio) TerniLife