Una protesta pacifica davanti al Tribunale di Terni quella di stamattina. Si tratta della voce di una mamma che vuole difendere i diritti della figlia in carcere perché accusata di maltrattamento sui figli minorenni (leggi). La madre non dichiara l’innocenza di sua figlia ma il fatto che sia malata. Non c’è la pretesa di sostituirsi alla magistratura ma solo la volontà di dire come stanno le cose: “Mia figlia è invalida al 100 per cento ed ha bisogno di una struttura adeguata”.
Con i cartelli in mano rivendica giustizia per chi non può difendersi e chiede, nuovamente, risposte rivolgendosi anche agli assistenti sociali che pur cooscendo la situazione non hanno dato alcuna risposta.
Inoltre, questa mamma ha ancora negli occhi la perdita del figlio adolescente che proprio nel momento dell’arresto, a dicembre, era in fin di vita a causa di una malattia. Un periodo di estremo dolore durante il quale non è potuta intervenire nel modo giusto. Lo fa oggi e continuerà a farlo.
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