Sono stati scagionati dalle accuse di associazione a delinquere e appropriazione indebita nell’ambito delle indagini per la compravendita del castello di San Girolamo di Narni, monsignor Francesco De Santis all’epoca vicario episcopale della diocesi di Terni, Narni e Amelia, Giampaolo Cianchetta presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, e gli ex assessori del Comune di Narni, Simona Bozza e Roberta Isidori. Le archiviazioni sono state disposte del gip Maurizio Santolocci su richiesta del pm Elisabetta Massini.
Il vescovo padre Giuseppe Piemontese, avuta notizia dell’archiviazione del procedimento nei confronti di mons. Francesco De Santis, già provicario generale della Diocesi, e di Giampaolo Cianchetta ha espresso la propria soddisfazione per la conclusione del procedimento che ha riconosciuto la loro estraneità dai fatti che erano stati contestati. Del resto la consapevolezza della buona fede e del retto operare di entrambi nella vicenda della compravendita del castello-convento di San Girolamo non è mai venuta meno, come pure è stata sempre viva la fiducia nella Magistratura. Resta in attesa che la verità possa finalmente venire alla luce per il buon nome della Diocesi e il risarcimento di quanto ingiustamente le è stato sottratto.
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