Celebrata questa mattina dal vescovo della Diocesi Terni Narni Amelia padre Giuseppe Piemontese, la messa prenatalizia al Tubificio di Terni per i lavoratori e familiari della Acciai Speciali Terni, alla presenza dell’amministratore delegato dell’Ast Lucia Morselli, del sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo, delle autorità militari e della dirigenza aziendale.
Il vescovo Piermontese, nella sua omelia, sottolinea come la celebrazione natalizia avvenga all’interno della realtà lavorativa non per ragioni di convenienza e comodità ma perchè espressione del valore salvifico del lavoro di tutti coloro che fanno parte delle Acciaierie. “In questo luogo – spiega Piemontese – e in questo contesto sociale, direi in questa famiglia oggi torna a nascere Gesù Cristo per aprire ad un tempo di speranza e di pace ad ogni livello”.
Interviene anche l’amministratore delegato Tk-Ast, Lucia Morselli, che ricorda come siano trascorsi due anni dal suo incontro con l’azienda. Due anni di responsabilità. Che cosa significa? “Non significa sempre avere l’ultima parola – sottolinea Morselli – firmare le carte che contano e neanche avere una macchina con autista. Responsabilità significa rispondere, significa dare delle risposte, delle buone risposte ai problemi dell’acciaieria. Ho pensato che Ast poteva essere salvata, nessuno mi credeva ma oggi “l’acciaieria è al sicuro”.
Non è mancato nelle parole di Morsellli uno sguardo sul mondo e sulla possibilità per Ast di aprirsi alla cultura internazionale.
“Una azienda di prospettive mondiali con clienti mercati prodotti processi a livello mondiale deve confrontarsi con il mondo. Non possiamo dirci da soli che siamo bravi ce lo deve dire qualcun altro”. E a tal proposito ricorda gli ultimi progetti per i quali si dovrà lavorare insieme come squadra. “L’acciaieria – conclude Morselli – perseguirà i suoi obiettivi di crescita e salute, perseguendo il bene comune con coraggio e determinazione”
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