Il Segretario Generale Giorgio Lucci, FP CGIL TERNI, interviene con una nota su qualunque ulteriore esternalizzazione del servizio mensa delle scuole del Comune di Terni, giudicandolo negativa
“L’ ipotesi – scrive il segretario – di una totale rinuncia alla preparazione e distribuzione dei cibi in loco senza un progetto sperimentale, innovativo e di ampio respiro, senza la condivisione degli obiettivi con i soggetti che operano e usufruiscono del servizio non puo’ che determinare un peggioramento dei servizi e delle condizioni di lavoro di chi vi opera. Giova ricordare che nelle scuole dell’ infanzia, nei nidi, e nella primaria, opera personale del Comune di concerto con circa 60 operatrici della Cooperazione Sociale, comparto che versa in gravi difficoltà occupazionali e che non puo’ assolutamente permettersi di perdere nemmeno 1 ora di lavoro”.
“Se l ‘obiettivo – continua Lucci – dell’ Amministrazione Comunale è quello di operare dei risparmi, questo non puo’ e non deve essere raggiunto con interventi che rischiano di peggiorare la qualità dei pasti e che possano determinare riduzioni occupazionali. Prendiamo atto delle difficoltà economiche in cui versano le casse dell’ Amministrazione, ma non giustifica il rischio di un peggioramento del servizio mensa; se veramente l’ Amministrazione vuole operare per razionalizzare ed effettuare risparmi di gestione convochi un tavolo con tutti i soggetti coinvolti ( genitori, lavoratori coinvolti pubblici e privati le parti sociali che li rappresentano, e le Cooperative interessate) da cui siamo sicuri potranno uscire proposte chiare e innovative. Qualunque – conclude il segretario Lucci – altra soluzione che si ponga come obiettivo una mera riduzione di spesa incontrerà una forte opposizione della Scrivente Organizzazione”. Foto (archivio): TerniLife ©