Presentata ieri mattina presso la nuova sede societaria della Ternana Femminile, l’ultimo colpo del mercato rossoverde: Jozita Azevedo. Pivot portoghese di 33 anni, lo scorso anno in forza al Real Statte e in questo inizio di stagione a disposizione della S.S. Lazio Calcio a 5 oltre ad essere nazionale portoghese con la quale ha partecipato a diverse kermesse internazionali. Con la squadra rossoblù pugliese ha alzato al cielo la Coppa Italia nell’ultima Final Eight di Pescara segnando il gol del definitivo tre a zero nella finalissima contro il Montesilvano. Nello scorso campionato trascina lo Statte, insieme alle compagne Dalla Villa e Jornet, fino alle semifinali scudetto dove dovrà arrendersi solo di fronte alla corazzata “Shindleriana” rossoverde togliendosi però lo sfizio di segnare alla Ternana il gol del pareggio nella gara di ritorno.
Presentata e accompagnata in diretta streaming dal Direttore Damiano Basile, il pivot lusitano spende parole di elogio per le sue due ex squadre e poi si tuffa nell’avventura rossoverde: “Con la Lazio abbiamo deciso che le aspettative di inizio stagione non si erano concretizzate e quindi insieme abbiamo ritenuto opportuno dividere le nostre strade. A Statte, invece, sono stata benissimo e il ricordo della Coppa Italia sarà indelebile perché abbiamo vinto da squadra strappando in finale il trofeo al Montesilvano che tutti ritenevano la grande favorita. Sono a Terni perché la Ternana è il miglior club che ci sia in questo momento, ho voluto con molta forza venire qua e indossare questa maglia. La città e i tifosi sono spettacolari, unici nel nostro mondo e questo fa la differenza anche nella scelta da prendere. Sono qui per bissare la vittoria dello Scudetto, e mi piacerebbe tanto rivincere anche la Coppa Italia”. Una Azevedo senza timidezza quella vista nella conferenza stampa e soprattutto già inserita nel gruppo: “Si, con il gruppo c’è stata intesa già dal primo giorno soprattutto con alcune ragazze, Gabi, Gomez ma anche Quarta e Guti e tutte le altre”.
Il Direttore, intervenuto nella parte iniziale, si è soffermato sui motivi del colpo: “Già da quest’estate avevamo pensato ad Azevedo, ma poi per vari motivi non si è fatto nulla. Poco male perché con tre mesi di ritardo eccoci qua. Siamo primi e imbattuti, abbiamo già vinto il primo trofeo stagionale e teoricamente non avevamo bisogno di andare sul mercato e rinforzarci, ma penso che per tenere un certo tipo di livello si debba sempre cerca di limare qualsiasi piccola mancanza e mister Shindler mi aveva chiesto una pedina proprio come Jozita. Il prolungarsi dell’infortunio di Neka poi ha accelerato le cose”. Un direttore che si esprime anche sulle porte chiuse della partita contro il Portos: “Abbiamo fatto le nostre riflessioni interne e sicuramente qualcosa abbiamo sbagliato anche noi come corpo dirigenziale. Su questo il Presidente ci ha indicato la strada, mi dispiace solo che con la Ternana si adotti sempre un’altra misura nel giudicare. Leggo comunicati di sanzioni minime date per fatti ben più gravi dei nostri, oppure di altri tesserati che si permettono di insultare giocatrici direttamente dalla panchina e non vengono neanche squalificati per una gara, questo non va bene ma soprattutto non fa bene al movimento. Ci vuole più attenzione anche da parte di chi giudica al mercoledì”.
Chiusura da parte del tecnico Shindler che prende il posto proprio del direttore in conferenza stampa: “Ho richiesto Azevedo alla società perché è una giocatrice di primo livello. La squadra sta andando bene, abbiamo un grande gruppo che ha fame nonostante lo Scudetto vinto. Per ora, a livello di rosa, solo il Montesilvano può dimostrarsi sopra a noi e sarà una bella sfida sia in Coppa che in campionato, speriamo di incontrarci prima o poi”. Foto: Pagliaricci ©