E’ stato disinnescato l’ordigno bellico rinvenuto a Giove (leggi) e spostato verso il sito di brillamento nella cava di San Pellegrino, a Narni. Le operazioni sono state eseguite dagli artificieri dell’Esercito, precisamente dai militari del sesto reggimento Genio pionieri di Roma e coordinate dall’unità di crisi attivata in Prefettura col coinvolgimento di tutti gli enti ed i soggetti competenti: Regione, Provincia, enti locali, forze dell’ordine, vigili del fuoco, strutture sanitarie e della protezione civile, aziende di servizio a vario titolo coinvolte. L’organismo sta lavorando in stretto raccordo con il Centro operativo comunale di Giove e la Prefettura di Viterbo.
Il disinnesco è avvenuto intorno alle 13.30, parallelamente è stato riaperto il traffico sull’autostrada del Sole (A1) chiuso nel tratto tra Orte e Orvieto, dividendo di fatto l’Italia in due. Contestualmente è stata riavviata la circolazione ferroviaria interrotto dalle 11.30 alle 13.30 sulla linea Firenze-Roma, fra Orte e Orvieto e fra Attigliano e Orte.
Per tutta la durata dell’intervento, che dovrebbe concludersi massimo alle 17,30 con il brillamento dell’ordigno, è stato disposto anche il divieto di sorvolo dell’area interessata. Foto: TerniLife ©