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(R. F.) La violenza assistita, quella esercitata sui bambini, quella detta “domestica”, che consiste nel sottoporre un minore alla violenza verbale, fisica, sessuale di un genitore sull’altro e su persone a cui vuole bene è in mostra con le opere dell’artista Anarkikka.
Da venerdì 20 fino a domenica 29 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30 e il 25 e 27 novembre fino alle ore 23, alla Casa delle Donne di Terni, in via Aminale 20/22 è esposta la mostra di illustrazioni sul tema della violenza assistita. Quindici tavole che raccontano una violenza sottovalutata e di cui si parla poco, che provoca nei minori disturbi gravissimi a livello emotivo, cognitivo, fisico e relazionale, e che solo in Italia coinvolge 400mila bambini. Quando la violenza è ripetuta, compromette seriamente il benessere, lo sviluppo individuale e la capacità di interagire in modo funzionale a livello sociale, di un minore. E’ causa di forti disagi come stress, depressione, difficoltà scolastiche, ridotte capacità empatiche, bassa autostima, svalutazione di sé, e nel lungo periodo, può aumentare il rischio della riproducibilità, ossia di sviluppare comportamenti violenti in età adulta, assumendo la violenza come strumento relazionale, soprattutto nei rapporti di coppia. Anarkikka è autrice, illustratrice, vignettista, esperta di comunicazione e ha da tempo intrapreso un percorso di denuncia sociale. Le sue tavole parlano di realtà quotidiane, ed il suo lavoro diventa così “giornalismo disegnato”. Con il personaggio di Anarkikka, fotografa con ironia il disagio e lo sconforto in cui è il nostro Paese, ponendo l’accento in particolare sulle problematiche femminili. Nata a Napoli, vive e lavora nella sua campagna tra Itri e Sperlonga. La mostra è aperta la mattina per gli studenti di scuola secondaria di secondo grado con appuntamento. Per prenotare una visita con la classe scrivere una email a [email protected], oppure mandare un sms al 329-5653008. Foto: web ©
