Il presidente uscente Ernesto Cesaretti è stato designato alla guida di Confindustria Umbria anche per il prossimo biennio 2015-2017. E’ stato deciso ieri dalla Giunta associativa, l’organo d’indirizzo di Confindustria Umbria, composto da circa 70 imprenditori.
Il voto è arrivato al termine delle procedure di consultazione della base associativa condotte nelle scorse settimane dalla Commissione di Designazione per arrivare all’individuazione del candidato alla presidenza. La Commissione era composta da tre imprenditori: Antonio Campanile, Gino Timpani e Bruno Urbani che dopo un confronto con gli associati hanno redatto una dettagliata relazione.
Nel corso della riunione di Giunta, i componenti della Commissione hanno illustrato ai colleghi l’orientamento degli associati che convergeva a larga maggioranza su Ernesto Cesaretti.
Dopo un ampio dibattito, nel quale è stato espresso apprezzamento per il lavoro di consultazione e per le indicazioni della Commissione, è seguita la votazione con cui la Giunta ha ratificato all’unanimità la candidatura di Ernesto Cesaretti, Presidente della società Scai Spa, specializzata nella produzione di componentistica per le macchine movimento terra e leader nella loro commercializzazione in tutta Italia. Cesaretti era stato eletto per la prima volta nel 2013 in occasione dell’assemblea che aveva anche sancito formalmente la nascita di un’unica Confindustria regionale, frutto della fusione tra le associazioni territoriali di Perugia e Terni. Lo Statuto di Confidnustria Umbria prevede che il presidente resti in carica due anni e che possa essere confermato per un secondo biennio.
Quello di ierii è stato uno degli ultimi passi formali prima dell’Assemblea Generale dei Soci in programma a metà di dicembre. Prima di allora la Giunta si riunirà nuovamente per esaminare gli indirizzi generali del programma di mandato del Presidente designato che, in quell’occasione, proporrà anche il nome del Vice Presidente e le relative deleghe.
Sarà infine compito dell’Assemblea generale dei soci votare contestualmente, con un’unica espressione di voto, il Presidente, il suo programma e il Vice Presidente. Foto: (archivio) TerniLife ©