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“BOTTE AL FIGLIO DAVANTI A SCUOLA”: AL VIA IL PROCESSO

Si è svolta presso il tribunale di Terni la prima udienza del processo per maltrattamenti su minore a carico della madre del bambino e del suo compagno. Il giudice Angelo Maria Socci ha ammesso i mezzi istruttori e fissato la prossima udienza al prossimo 13 maggio per ascoltare i testi del pubblico ministero, ovvero le maestre, i genitori e i bambini, che ora hanno circa 14 anni. Il padre del minore, che si è costituito parte civile, è assistito dall’avvocato Giuseppe Picchiarelli, la madre e il suo compagno dall’avvocato Roberto Migno.

I primi episodi di violenza sul minore, secondo l’accusa, risalgono al 2007, ma è tre anni dopo, nel 2010, che partono le indagini. A dare l’allarme in questura, a Terni, città dove vivevano all’epoca la donna e il figlio, sono i servizi sociali dopo aver ricevuto una telefonata anonima in cui viene riferito che, in diverse occasioni, la donna in questione e il suo compagno sono stati visti di fronte all’ingresso della scuola mentre malmenavano il bambino e che un giorno il bimbo si è presentato in classe con diversi lividi. Dopo aver ascoltato anche il padre del bambino, il suo fratellastro (la donna ha avuto tre figli da tre uomini diversi, ndr) e il padre di quest’ultimo, la procura apre un fascicolo. Nel 2012, poi, la chiusura delle indagini.

Dopo una serie di rinvii, poi, a giugno dello scorso anno il gup ha rinviato a giudizio la mamma del minore e il suo compagno. Ieri l’apertura del processo e, come detto, il prossimo 13 maggio la prossima udienza (Viterbo News 24).

Foto: (archivio) TerniLife ©

 

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