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Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, giornata nella quale si “continua” a riflettere su un problema che ogni anno provoca numerose vittime. Il Comune di Terni, come ogni anno, aderisce attraverso delle iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa drammatica realtà.
Nell’ambito del calendario di iniziative, organizzate anche in collaborazione con Terni donne e la Casa delle donne, la biblioteca comunale di Terni e il Sistema Museale stanno organizzando una raccolta fondi destinata a sostenere il centro antiviolenza Liberetutte.
A partire dalla mattina del 25 novembre, a Piazza della Repubblica, la consueta iniziativa Sostieni bct si trasformerà nel bazar della solidarietà Le mani in tasca. “Un mercato per dire no alla violenza e dare un contributo al futuro”, dicono gli organizzatori. L’iniziativa si svolgerà in collaborazione con il circolo interculturale Il mondo delle donne. Le donne del mondo, Biblioluna, la cooperativa sociale Actl, l’associazione Garden Club, il centro diurno Marco Polo e con quanti ancora vorranno dare il loro sostegno.
Al fine di poter incrementare gli introiti, il Sistema Museale del Comune di Terni promuove la vendita di oggetti d’arte e chiede alle artiste attive in città, o nel territorio circostante, di partecipare alla raccolta mettendo a disposizione, per la vendita, una loro opera. Le opere dovranno essere state eseguite con le tecniche: olio su tela, acquarello, disegno, grafica, fotografia, ceramica, terracotta, scultura in legno e non dovranno superare le dimensioni di cm. 70×70 circa. Coloro che vorranno partecipare all’iniziativa dovranno inviare una mail all’indirizzo [email protected] oppure potranno contattare l’Ufficio Sistema Museale a Palazzo di Primavera in via G. Bruno, 3 Terni, tel. 0744434210, indicando:
Nome dell’autrice, titolo, anno di esecuzione, tecnica, misure, valore, una foto dell’opera, n. telefono. Le adesioni dovranno essere inviate entro il 23 novembre 2015.
Visto lo scopo, gli organizzatori si riservano di selezionare le opere proposte e di stabilirne il prezzo, in modo da renderle accessibili all’acquisto da parte di un pubblico vasto. Le opere invendute potranno rimanere a disposizione del Sistema Museale per un’eventuale iniziativa simile oppure potranno essere ritirate dalle artiste. Le opere vendute saranno accompagnate da una dichiarazione del Comune di Terni che certifichi la circostanza in cui l’opera è stata venduta. Foto: web ©
