Lo scorso mercoledì al termine di un’assemblea sindacale molto partecipata, diversi lavoratori dell’azienda alimentare ternana, la Eskigel, hanno deciso di iscriversi alle organizzazioni sindacali di categoria, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, che entrano così per la prima volta all’interno della fabbrica di gelati.
“I lavoratori hanno deciso di metterci alla prova e questo è un fatto molto positivo e importante – commentano i rappresentanti delle organizzazioni sindacali – ora dovremo impegnarci a fondo per stringere questo rapporto di fiducia con loro, avviando percorsi democratici per la costituzione di una rappresentanza sindacale forte”.
Al tempo stesso, i sindacati vogliono lavorare per creare le condizioni affinché il sito di Terni diventi un punto di riferimento per la nuova proprietà multinazionale anglosassone R&R nel panorama globale. “Da questo punto di vista – commentano ancora Flai, Fai e Uila – la nostra esperienza in altri gruppi multinazionali del settore, come Unilever e Nestlè, può essere di grande aiuto, considerati anche i rapporti che intercorrono tra queste multinazionali”.
Intanto, ieri per la prima volta i lavoratori di Eskigel si sono seduti al tavolo di trattativa con la nuova proprietà per discutere l’ipotesi di accordo sulla riorganizzazione (13 fuoriuscite su circa 210 dipendenti). “Crediamo di aver raggiunto una buona soluzione – commentano ancora Flai, Fai e Uila – che garantirà a tutti i lavoratori interessati un trattamento non penalizzante. In ogni caso saranno i lavoratori stessi a giudicare il lavoro che abbiamo svolto nella prossima assemblea fissata per il 4 novembre”. Foto: web ©