Prosegue “l’operazione sicurezza” firmata da Life Strade, il progetto che punta a prevenire gli incidenti dovuti all’attraversamento stradale degli animali selvatici, mantenere la biodiversità e sensibilizzare i cittadini sul rispetto e la tutela dell’ambiente.
I tecnici del progetto, che vede come capofila la Regione Umbria e che coinvolge anche la Regione Marche e Toscana e le cinque province di Terni, Perugia, Grosseto, Siena e Pesaro e Urbino, hanno istallato il 12° dispositivo nel territorio comunale di Penna in Teverina (TR).
Il sistema di prevenzione degli incidenti stradali con la fauna selvatica sperimentato nell’ambito del progetto Life Strade si basa su sensori a infrarossi che, se rilevano la presenza di un animale selvatico a bordo strada mentre sopraggiunge un veicolo, inviano la segnalazione via modem a una centralina elettronica. Questa, a sua volta, avverte gli automobilisti del pericolo con un lampeggiante e, se il conducente non rallenta, fa azionare uno strumento di dissuasione acustica (il verso di un lupo, i rumori di una battuta di caccia al cinghiale o altro) per allontanare l’animale in direzione opposta alla strada.
“Questo sistema – ha detto l’assessore all’Ambiente della Regione Umbria Fernanda Cecchini – integra per la prima volta una serie di tecnologie che riducono la possibilità di collisione. Dopo i primi mesi, abbiamo raccolto numerose richieste da parte di altri enti e amministrazioni, interessati al progetto e curiosi di saperne di più. Auspichiamo che Life possa fornire un modello esportabile sul territorio nazionale”.