(R. F.) Ci sono voluti quattro anni ma alla fine ce l’hanno fatta. La giunta comunale ha approvato la proposta di intitolare la sala polivalente di palazzo Carrara al professor Vincenzo Pirro, scomparso a 71 anni, il 25 maggio del 2009. E’ prevista, inoltre, anche l’installazione di una targa commemorativa che ricordi il professore, fondatore e a lungo presidente dell’istituto di storia per il Risorgimento italiano proprio a palazzo Carrara. Una storia lunga quella legata alla figura del professor Pirro e alla sua memoria. Già nel 2012, su sollecitazione della famiglia, i consiglieri comunali sottoscrissero una proposta che impegnava l’amministrazione ad intitolare una sala di palazzo Carrara o altro luogo di cultura al professore. Furono poi gli eredi di Pirro, nel febbraio del 2014 a ricordare l’impegno preso dall’amministrazione. Ma nessuna cosa si è mai mossa, almeno fino ad oggi. “Sono felice e commosso – spiega il figlio del professore, Danilo Pirro – per quanto è stato fatto e per tutto quello che rappresenterà questa sala per la città di Terni. L’intitolazione della sala ha seguito un percorso lungo, a volte contorto, e solo oggi ha visto la prima approvazione in giunta. Poi sarà la Prefettura a dare il via libera definitivo. Spero che i tempi di realizzazione della sala Pirro siano brevi, soprattutto perché tutte le persone che hanno conosciuto e stimato mio padre, non più giovani, possano fruirne”. Il 13 novembre alle 17, al museo diocesano e capitolare di Terni sarà presentato il volume del professor Pirro, completato nel febbraio del 1982 e mai pubblicato, dal titolo “Dopo gentile dove va la scuola italiana”, edito dalla casa editrice “Le Lettere”, in collaborazione con la fondazione Ugo spirito e Renzo De Felice di Roma. Foto: web ©
