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PASSERELLA TELFER DI PAPIGNO, SOPRINTENDENZA FAVOREVOLE ALLO SMONTAGGIO

Per la passerella Telfer di Papigno arriva l’ok per la rimozione. “Rimozione e successiva valorizzazione”, questo quanto deciso dalla conferenza dei servizi che si è tenuta a Roma alla presidenza del Consiglio dei Ministri.

Semaforo verde per lo smontaggio della Passerella Telfer. Il benestare per la rimozione arriva dalla conferenza dei servizi che si è tenuta nel pomeriggio di ieri, a Roma, alla presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento del coordinamento amministrativo. La conferenza ha visto la presenza dei tecnici del Comune di Terni, della Prefettura, della Soprintendenza dell’Umbria, del segretariato generale del ministero dei Beni Ambientali e Culturali.
Nel corso della riunione la Soprintendenza, che nei mesi scorsi si era detta contraria allo smantellamento, ha espresso parere favorevole,”considerate le esigenze primarie di assicurare l’incolumità pubblica”, ad un progetto di smontaggio propedeutico al restauro e alla valorizzazione.  Il Comune di Terni ha confermato la disponibilità a provvedere allo smontaggio della passerella, impegnandosi alla sua conservazione e chiedendo collaborazione nel reperimento dei fondi finalizzati al recupero.
Che le operazioni di restauro e rimontaggio saranno scandite dalla possibilità finanziaria dell’Ente è stato preso atto anche dalla Soprintendenza, con il ministero dei Beni Culturali che ha suggerito di ricorrere anche a sponsor privati. Una soluzione condivisa, sottolineata dalla Presidenza del Consiglio, che per lo smontaggio prevede, su proposta del Comune, sei mesi di tempo. “Mi sembra – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Bucari – che la conferenza dei servizi tenuta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri abbia raggiunto un buon risultato, con la presa d’atto da parte di tutti i convenuti che la Passerella così come è va smontata perché pericolosa. Per fare questa operazione il Comune ha già reperito i fondi. Ci sono quindi tutte le condizioni per rispettare la scadenza temporale proposta ieri a Roma. Per la successiva valorizzazione, sulla quale la conferenza ha concordato, lavoreremo insieme con la Soprintendenza e lo stesso Mibact per un progetto condiviso e sul conseguente reperimento delle risorse.” Foto: web ©

 

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