Il Partito della Rifondazione Comunista interviene sulla volontà da parte dell’assessorato alla viabilità di aprire, in futuro, i varchi in alcune fasce orarie.
“Inaccettabili e fuori da ogni logica e buon senso le posizioni di coloro che ritengono che la microscopica ZTL di Terni debba essere riaperta al traffico di tutti i veicoli: come si può pensare che gli esercizi commerciali del centro storico possano trarne beneficio? Non ci sono posteggi – già insufficienti per i residenti-, oltre al fatto che la microscopica ZTL (percorribile a piedi da un lato all’altro in 10 minuti) sia contornata da diversi grandi parcheggi che offrono anche agevolazioni a chi fa acquisti in centro.
Come si può pensare di andare contro corrente rispetto a decine e decine di città italiane ed europee, anche ben più grandi di Terni, che hanno chiuso in gran parte o in toto il traffico nelle Zone a Traffico Limitato, al fine di migliorare il decoro urbano, la vivibilità e l’aria dei centri storici? Dati alla mano, tale pratica ha consentito di dare linfa vitale agli esercizi commerciali, con la soddisfazione anche della popolazione stessa -residente e non- che vive questi piccoli gioielli posti nel centro cittadino.
Il centro storico di Terni ed i ternani, meritano di essere rispettati parimenti ad un innalzamento del livello di vivibilità. Riteniamo inaccettabile e priva di senso di responsabilità da parte dell’assessorato competente, la volontà di aprire i varchi in alcune fasce orarie in futuro: sarebbe il caos, in una zona che ha visto crescere atti delinquenziali volti anche al degrado ed al mancato rispetto delle regole.
Il codice della Strada è già di per sé calpestato da numerosi automobilisti, che entrano e parcheggiano barbaramente nella ZTL da vie in cui non ci sono telecamere, o da Via Corona nonostante il mercato centrale sia chiuso da anni: ecco, è questo il punto, la ZTL è in pratica già aperta da alcuni accessi: dove sono questi benefici? E’ sotto gli occhi di tutti altresì quanto, allo stato attuale, sia poco vivibile e curato il centro storico ternano.
Ci vuole coraggio ed intelligenza nel fare scelte che, se ci si pensa bene e si osservano i dati di altre numerose realtà, vanno tutte in aiuto ai cittadini ed ai commercianti tutti. Crediamo, parallelamente, ci sia stata troppa superficialità ed irresponsabilità nel dare permessi a costruire fin troppi centri commerciali, spesso senza nemmeno indagini sull’impatto acustico ed ambientale; ma la piccola ZTL ternana, può diventare razionalmente un grande centro commerciale “a cielo aperto” ed originale. Serve poco: la sana volontà politica, senza alcun tentennamento.
Rifondazione Comunista, come da tanti anni a questa parte, sarà in prima linea nel mettere a tutti i livelli un freno all’idiozia e nel lottare per la salute ed i diritti dei cittadini”. Foto: TerniLife ©