“L’amministrazione comunale di Terni ha confermato la disponibilità finanziaria per le progressioni orizzontali del 2015 e non per quelle del 2016. In pratica su tutto il personale prenderanno la progressione solo 3 lavoratori ogni 10. Dunque niente a che vedere con la meritocrazia e la selettività, semplicemente invece mancano i fondi necessari. Per tutti i lavoratori ci sarà poi una conseguente diminuzione degli incentivi di produttività rispetto a quelli attuali. L’amministrazione ha poi proposto di utilizzare per l’attribuzione delle progressioni gli stessi criteri degli anni passati, in quanto meritocratici”. Questo è ciò che si legge in una nota firmata dal gruppo aziendale Uil Fpl del Comune di Terni, in merito alla trattativa sindacale avvenuta ieri sera. “Ancora una volta – continuano – si conferma dunque la non attendibilità dell’amministrazione comunale che ha sbandierato per settimane le progressioni orizzontali come una benevola concessione ai lavoratori, e per alcuni è stato motivo di revoca di sciopero, facendo credere che avrebbero riguardato la stragrande maggioranza dei lavoratori meritevoli. Secondo noi, l’amministrazione non tira fuori un solo euro ma prende dalla tasche di alcuni lavoratori per mettere nelle tasche di altri. I lavoratori e il sindacato, prima ancora dei riconoscimenti economici (che non ci sono), meritano da parte dell’Amministrazione rispetto e comportamenti seri. La Uil Fpl conferma, in linea con quanto deciso dall’assemblea del personale, un forte contrasto a questi atteggiamenti dell’amministrazione inconcludenti nei fatti e arroganti nei modi. Sulle progressioni orizzontali ci battiamo affinché l’amministrazione mantenga veramente quanto dichiarato ai giornali a favore del ‘riconoscimento economico’ ai ‘tanti meritevoli’. Spetta all’amministrazione dimostrare coerenza tra quello che scrive nei comunicati stampa e quello che invece concretamente fa”. Foto: TerniLife ©