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COLTIVAZIONE SULLE DISCARICHE: BOTTA E RISPOSTA TRA M5S E PD

E’ botta e risposta tra il M5S e il Pd;  in particolare il discorso verte su quanto scritto in un comunicato dal consigliere comunale M5S, Thomas De Luca, sull’inesistente divieto di coltivare sulle discariche e la successiva risposta data dal capogruppo Pd, Andrea Cavicchioli.

 

L’intervento di De Luca:

“Nessuna ordinanza per vietare la coltivazione sulle discariche industriali e sui terreni dei roghi dei rifiuti. Passa l’emendamento presentato dal capogruppo del Partito Democratico, Andrea Cavicchioli che elimina l’impegno verso il Sindaco ad emettere prontamente un’ordinanza interdittiva. A sostegno dell’emendamento l’intervento dell’ex assessore all’ambiente Luigi Bencivengache ha parlato di impossibilità dell’emanazione di un’ordinanza senza la presenza di analisi finanziate dalla Regione. Proprio in mattinata l’attuale assessore all’Ambiente Giacchetti aveva parlato di “sacche di inadempienza” riferendosi alla totale assenza da parte delle Istituzioni.

Dal 2004 nessuna analisi è stata svolta su questi terreni mentre le coltivazioni hanno continuato a susseguirsi. Da ben 11 anni nessuna informativa e tantomeno nessuna ordinanza è stata emessa nei confronti dei proprietari e dei responsabili dell’inquinamento per le discariche di Maratta 1 e Maratta 2, così fanno sapere in una nota scritta gli uffici. Mentre per la discarica ex cava Sabbione così come comunicato dall’assessore i responsabili dell’inquinamento sarebbero o lo stesso Comune di Terni o il Comune di Narni ma ancora si sta amabilmente discutendo da decenni sul da farsi. Nessuno comunica cosicché nessuno è costretto a fare le analisi e mentre gli uffici rimpallano e i politici si nascondono si continua a coltivare in maniera del tutto indisturbata non solo nei terreni stessi ma anche nei terreni adiacenti messi a rischio dalla ampiamente documentata vulnerabilità dell’acquifero.

Il 31 marzo il Sindaco di Acerra ha emesso un’ordinanza interdittiva per 8 aree definite a rischio presunto inserite all’interno del decreto Terra dei fuochi. Questo dimostra non solo che è in potere di Di Girolamo intervenire con un’ordinanza così come ampiamente indicato dalle leggi sanitarie nazionali, dal Testo unico degli enti locali e dal Regolamento (CE) 178/2002 sulla sicurezza alimentare ma che è anche un suo preciso dovere.

Questa maggioranza del Partito Democratico si assume la responsabilità di accollarsi buchi milionari dell’U.S.I. S.p.A. votando a favore della liquidazione ma non si assume la responsabilità di vietare che sui piatti dei nostri figli possano arrivare prodotti provenienti dalle discariche.Sopra a tonnellate di rifiuti industriali, roghi di rifiuti avvenuti per anni hanno bisogno che qualcuno gli scriva che sopra non è moralmente accettabile coltivare.

Oggi noi vogliamo e pretendiamo di sapere se ci sono dei politici che hanno interessi su questi terreni. Noi abbiamo motivo di credere che ci siano anche politici di lungo corso, non solo uno, direttamente interessati da questa vicenda. Per questo Sindaco Leopoldo Di Girolamo le chiediamo di fornirci pubblicamente queste informazioni al fine di fare completa chiarezza su questa vicenda”.

 

La risposta di Cavicchioli (secondo quanto riportato dal Comune):
“All’intervento del M5S ha replicato stamattina con un’altra nota il presidente del gruppo consiliare del Pd a Palazzo Spada Andrea Cavicchioli definendo “prive di ogni fondamento le valutazioni del Movimento 5 Stelle  e del Circolo Vas sull’emendamento approvato dal Consiglio comunale per i provvedimenti da adottare per le discariche industriali”.

“L’emendamento che ho presentato e che è stato accolto – continua Cavicchioli – testualmente chiede al sindaco e alla giunta di “porre in essere tutti gli atti dovuti previsti dalla normativa applicabile per ogni aspetto e a riferire al Consiglio anche per i rapporti con gli altri Enti preposti per i settori di intervento, tenendo conto della rilevanza della tematica”.
“E’ evidente- ha fatto presente Cavicchioli – la strumentalità delle posizioni assunte da M5S e da VAS in quanto con la disposizione approvata si chiede di porre in essere, non solo all’amministrazione comunale, ma a tutti gli enti preposti ogni atto dovuto per tutti i profili che riguardano la questione, nonché di attivare il confronto con il Consiglio per ogni garanzia”.
“Questa è la posizione del PD e della maggioranza del Comune di Terni che ritengo, da una semplice lettura del testo approvato, risulta inequivocabile per quanto riguarda la richiesta di azione di tutti  i soggetti interessati e per ogni atto necessario per affrontare correttamente la situazione e garantire i cittadini”.
“Del resto – ha concluso Cavicchioli – si fa rilevare che tutti gli atti approvati in questo mandato amministrativo mostrano la priorità dei temi ambientali per  il PD e per la maggioranza, che li ritengono essenziali per l’azione di governo”.Foto: TerniLife ©

 

 

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