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Dopo l’incontro di ieri tra Susanna Camusso, segretaria generale della CGIL e Lucia Morselli, amministratore delegato di AST, interviene con una nota il presidente del gruppo consiliare del Partito Democratico, Andrea Cavicchioli, chiedendo atti concreti e non solo parole: “Attendiamo atti concreti e conseguenti rispetto alle dichiarazioni della A.D. Morselli”
“In particolare – continua Cavicchioli – sarebbe utile conoscere le linee strategiche che si intendono attuare per consolidare e sviluppare la presenza dell’AST sui mercati, per valorizzare “la straordinarietà della fabbrica” e “dell’acciaio tra i migliori del mondo”, nonché per “fare l’azienda più grande nel segno della tradizione”.
“Sarebbe altresì interessante capire, prendendo atto che giustamente la A.D.Morselli ritiene che “il dialogo è necessario”, come sarà possibile tradurre in pratica tale positivo assunto, tenendo conto dell’attuale stato delle relazioni sindacali e del clima aziendale”.
“Per quanto riguarda il rapporto con il territorio è evidente – scrive ancora Cavicchioli – che la questione ambientale è rilevante, come ribadito dalla stessa Morselli e pertanto sarebbe importante e utile operare con processi e tempi trasparenti rispetto alle indicazioni e prescrizioni delle autorità preposte, nell’interesse dell’azienda e della città”.
“In ordine all’intervento del Governo per la conclusione della vertenza – ha concluso il presidente del gruppo consiliare del Pd – si fa osservare che lo stesso è stato reiteratamente e a tutti i livelli richiesto dalle Organizzazioni Sindacali per lo stallo e l’incomunicabilità fra le parti riscontrato, e dalle dinamiche oggettive vissute al Ministero che ha gestito la vicenda non si può dubitare che la mediazione e il supporto posto in essere dallo stesso ha fortemente contribuito a concludere una vicenda che era divenuta notevolmente complessa”. Foto: TerniLife ©
