Ad Orvieto la Polizia è risalita all’autrice del furto di preziosi messo a segnoai danni di una 84enne. Si tratta di una ragazza di 30 anni, vicina di casa della vittima e che da diversi mesi frequentava la casa abitata solo dall’anziana madre e figlia.
La giovane orvietana, con precedenti penali, è stata denunciata in stato di libertà per furto in abitazione continuato aggravato e per truffa. A parte la visita di un nipote, nessuno era entrato nell’abitazione dove, nel tempo, era sparito tutto l’oro. Un fatto strano per il quale le padrone di casa sono ricorse alle forze dell’ordine che hanno avviato accurate indagini.
Tra le verifiche, importanti quelle effettuate presso i diversi “Compro oro” e proprio in uno di questi, ad Orvieto, sono state trovate le prove di alcune transazioni avvenute tra novembre 2014 e marzo 2015 per mano della vicina di casa. Inoltre, durante la perquisizione all’interno dell’abitazione della 30enne, è stata trovata, oltre ad una dichiarazione di vendita di un altro gioiello, anche dei documenti relativi a un finanziamento concesso alla figlia dell’anziana.
Attraverso ulteriori indagini, gli inquirenti hanno scoperto che la ragazza aveva convinto la signora a sottoscrivere un finanziamento, spacciandolo per una firma di avallo per un prestito per dare un lavoro al proprio figlio. Immediata la denuncia per furto in abitazione continuato aggravato e truffa. Foto (archivio): TerniLife ©